CRISPIANO – Parte stasera la prima Festa dell – Unione, dedicata quest – anno al tema “Io resto al sud”: Ds, Margherita, Pdci, Rifondazione comunista, Udeur insieme per incontrare i cittadini, per confrontarsi su temi locali e nazionali, per ascoltare buona musica.
In piazza della Libertà a partire dalle 19,30 il sindaco Giuseppe Laddomada e gli assessori della sua giunta si confronteranno con la platea su viabilità, lavoro, ambiente, cultura, in una parola sul programma della coalizione di Centrosinistra che, salvo capitomboli, ancora per venti mesi è chiamata a guidare Crispiano.
Se gli interventi dei numerosi politici chiamati a parlare lasceranno spazio alle domande dei cittadini presenti, irromperà nella discussione l – argomento alluvione, un problema molto sentito anche al sud: quella sfiorata ad inizio settimana, da qualcuno però vissuta pericolosamente anche in questa occasione: martedì scorso anche a Crispiano scantinati allagati per oltre mezzo metro, idrovore dei pompieri in azione per parecchie ore, muri di cinta crollati, manti stradali saltati, automobilisti in panne ad invidiare – quelli con la jeep – . Crispiano è un paese con alcune aree – a.p. – (alta probabilità di indondazione. Vedere il sito www.adb.puglia.it). A rischio idrogeologico. Un argomento di cui nessuno vorrebbe parlare: la zona rossa tratteggiata dai tecnici l – anno passato, in sede di stesura del Piano di assetto idrogeologico regionale. Una lunga striscia che taglia in due il paese (non a caso) collinare. Una fascia di pericolo che passa dalla zona vicina alla stazione dei Carabinieri, scende da via Palermo, attraversa la zona del mercato del martedì, piazza della Libertà (la prima chiesa Madonna della Neve era stata pensata lì, ma poi spostata più in alto per prudenza. Oltre un secolo fa). Poco oltre, quando vien giù copiosa come l – altro giorno, l – acqua piovana da essere intubata torna a cielo aperto, prende velocità grazie all – andamento in discesa del Vallone. Il fiume di acqua fangosa, color beige, arriva allora fino al ponticello di via dei Palmenti e lì incontra ancora lungo le fiancate del suo canalone di contenimento palazzine, auto, vite umane. Il rischio idrogeologico torna alla mente ora quando, con la – tropicalizzazione – del clima, da semplice eventualità, a causa di una pioggia più abbondante del solito, in poche ore si trasforma in mesta realtà.
Meglio cantarci su. Stesso palco, stessa festa, stasera dopo l – intervento politico la prima giornata di Festa sarà conclusa dalla musica con un tributo a Fabrizio De Andrè. Inizio previsto per le 21,30.
Domani e domenica sera, lo spazio dibattiti avrà come protagonisti gli ambiti politici sovracomunali: sabato 30 settembre la politica provinciale e regionale con la presenza certa del presidente della Provincia Gianni Florido, dell – assessore provinciale Tommaso Colaninno (Pdci) e del consigliere regionale Cosimo Borraccino (Pdci).
Domenica sera la politica nazionale sarà discussa dagli onorevoli Donatella Duranti (Prc) e da Pino Sgobbio (Pdci), capogruppo dei Comunisti Italiani alla Camera dei Deputati. Incertezza sugli altri nomi dei big politici che presenzieranno alla serata. Di certo non verranno, come ventilato fino a qualche settimana fa, ministri della compagine governativa. Un ulteriore cambiamento al programma di questa ultima serata della Festa dell – Unione: a chiudere la tre giorni politica era stata chiamata, in un primo tempo, la cantante Wilma Goihc, che non potrà più venire per sopraggiunti impegni televisivi. Al posto della bionda cantante milanese si esibirà l – altrettanto famoso Enrico Sbriccoli da Camerino, al secolo Jimmy Fontana, classe 1934, evergreen della musica leggera italiana anni Sessanta: suoi titoli come – Il mondo – , – L – amore non è bello – , – Che sarà – .
Fonte: Cataldo Zappulla