CRISPIANO – Da sempre la fede ha ispirato i geni musicali di tutti i tempi. Un corso vuol ripercorrere per grandi linee le invenzioni più mirabolanti della storia della musica sacra. Quasi un peccato perderselo: il 30 ottobre inizia “Incontriamo la musica sacra”, organizzato dall’associazione musicale ‘Cantus Firmus’ di Crispiano.
Il ciclo di lezioni dedicate alla musica alta e colta, giunto alla seconda edizione, si rivolge a quanti vogliono avvicinarsi alla musica religiosa degli ultimi mille anni, pur non avendo titoli di studio musicali. Basta avere orecchio, passione, predisposizione al viaggio ed alla scoperta.
Oggetto di studio saranno le più importanti opere musicali di genere sacro, ma anche diversi lavori interessanti anche se meno conosciuti: dalle composizioni medievali a Bach, da Mozart a Vivaldi, da Hendel a Verdi, l’approccio con i mostri sacri della musica di tutti i tempi sarà multimediale: non solo cenni su vita, morte e miracoli dell’autore, ma anche del suo stile musicale. E poi, giù a scoprire i segreti, i trucchi degli spartiti, infine l’ascolto di alcune tracce immortali eseguite al pianoforte.
Coordinatore del progetto in dieci tappe, che si snoderà dall’ultimo lunedì di ottobre fino a maggio 2007, con un incontro al mese, è il maestro Palmo Liuzzi, crispianese, direttore di coro, concertista, diplomato in musica corale e da quest’estate, dopo un percorso ultradecenale, un prestigioso diploma in Composizione.
Il corso di musica sacra si svolgerà sempre di lunedì, nella Sala pubblica comunale di via degli Aranci a Crispiano, a partire dalle ore 16,30. La partecipazione prevede una quota d’ingresso di 20,00 euro che aiuterà a finanziare l’attività del Coro, tutto al femminile, degli ‘Harmonici Concentus’ di Crispiano, che si esibirà nella parrocchia Madonna della Neve il prossimo 5 gennaio.
Per informazioni ed iscrizioni al corso telefonare (entro questo fine settimana) al cellulare 340 4144002.
A cosa serve la musica sacra? A mostrare quanta bellezza c – e – nel mondo, nonostante tutto.
Fonte: Cataldo Zappulla