An come destra nazionale e quindi di popolo, ma soprattutto come partito che nulla ha da spartire con chi amministra Crispiano. Se ne è parlato, in un comizio, insieme alla questione delle cartelle Ici “pazze”, portata all’attenzione dell’opinione pubblica proprio da An alcuni mesi fa. Durante l’incontro con i cittadini è stata anche precisata la posizione del partito, che secondo alcune voci sarebbe in “trattativa” con la maggioranza. Accusa respinta fortemente. In apertura, il dirigente regionale del settore giovanile Delfino ha ribadito l’adesione alla lotta contro la droga, tema portante della terza edizione di “ Sport in piazza”, manifestazione tenutasi con successo. Vito Paciulli, componente del direttivo, ha poi trattato la questione degli accertamenti Ici, effettuando un confronto con il passato, quando ad amministrare era il centro – destra. “An non è contraria ai controlli, ma al modo in cui la giunta Laddomada ha gestito il tutto, con l’esternalizzazione del servizio e l’invio indiscriminato di accertamenti”, ha precisato. Paciulli ha quindi criticato la gestione Laddomada per l’aumento delle tasse, nonostante un avanzo di 700mila euro, senza impegni di spesa. Il presidente Fernando Frassanito ha invece affermato che la maggioranza accusa “ An di fare demagogia, cavalcando scelte impopolari, e poi governa con disordine, faciloneria e pressappochismo”. E riferendosi alle cartelle Ici: “ Il 23 luglio il partito ha chiesto all’amministrazione di fare chiarezza e ridurre i disagi, ma la risposta è stata arrogante, perciò il 23 agosto siamo scesi in piazza, in attesa di una risposta alla mozione presentata l’8 agosto, che è giunta nel consiglio del 18 settembre”. E a proposito della mozione, il presidente ha ricordato quanto richiesto da An: aumento delle unità preposte ai reclami, del numero degli sportelli e delle ore di apertura degli stessi. Richieste su cui la maggioranza ha garantito il proprio impegno. Da qui, appunto, una sorta di “fiducia” data all’amministrazione. Della serie: stiamo a vedere se le promesse saranno mantenute. Ma da questo a parlare di salto dello steccato da parte di An ce ne corre. “ Checchè qualcuno ne dica, siamo l’unico partito che può garantire il bipolarismo, perché congenitamente incompatibili con qualsiasi forza di sinistra”, ha sostenuto energicamente Frassanito. Che ha inoltre ricordato la precedente scelta elettorale di An di scendere in campo da sola, pur sapendo che sarebbe stata penalizzata, ed ha invitato per l’avvenire tutti i componenti la Cdl a “superare pericolosi ed inutili cesarismi personali per giungere ad un vero cambiamento”. E sempre a chi sussurra di accordi, il consigliere Liuzzi ha risposto: “Volevamo venire incontro ai cittadini, ma non siamo le stampelle di questa amministrazione. Un’accusa così sa di fantapolitica, perché la maggioranza è come Wanna Marchi: tanti annunci urlati, ma non fa nulla. Noi, invece, vogliamo essere l’alternativa a tutto questo.”
Paola Guarnieri
Fonte: Paola Guarnieri