CRISPIANO – “Rimborsare le spese di trasporto dei lavoratori a tempo determinato della Provincia”. Una mozione in tal senso è stata presentata nei giorni scorsi dal sindaco di Crispiano, consigliere provinciale per la Margherita.
Nel testo presentato nel palazzone di via Anfiteatro, Giuseppe Laddomada ricorda l’importanza del lavoro svolto da queste maestranze, “per il rifacimento dei muretti a secco su strade di competenza della Provincia. Molti di questi interventi sono finalizzati a rimuovere situazioni di pericolo”, come nel caso dell’allargamento di alcune curve stradali a rischio di incidenti stradali.
Con il recente riequilibrio di bilancio la Provincia ha rifinanziato questo capitolo di spesa con 70.000,00 euro.
Il punto è che molti operai provengono dai paesi dell’hinterland ionico. Recarsi al lavoro significa per loro sobbarcarsi il costo del trasporto. Il consigliere provinciale Laddomada parla di “perdita del potere d’acquisto del salario mensile ricevuto” dalle decine di operai. Per tale ragione, si chiede che la Provincia corrisponda un contributo di 1,5 euro per i lavoratori residenti in paesi distanti dai cantieri fino a 10 chilometri. Un esempio è tratto dal contratto provinciale per i lavoratori agricoli.
Se l’ente Provincia adotterà tale provvedimento, i pendolari risparmieranno in media dai trentatré euro mensili in su (1,5 euro al giorno per chi abita fino a 10 km di distanza), fino ai novantadue euro per chi si sposta da oltre 40 km di distanza nell’ambito della provincia ionica (4,5 euro al giorno in questi casi). Per fare un esempio, un lavoratore di Avetrana o di Ginosa potrebbe ripagarsi, in questa maniera, circa un pieno e mezzo di benzina per un’utilitaria.
Fonte: Cataldo Zappulla