CRISPIANO – Un contributo di idee, senz’altro, o forse anche di più, forse dei veri aut aut. In una recente assemblea di iscritti e simpatizzanti i Ds di Crispiano hanno tracciato quelli che ritengono i punti irrinunciabili dell’azione di giunta crispianese, che li vede coinvolti in posti di forte responsabilità. L’obiettivo è fissato per la primavera del 2008. Allora saranno gli elettori crispianesi a giudicare quanto sarà stato fatto (o non fatto) in cinque anni di giunta Laddomada.
Al primo posto, i Democratici di sinistra pongono l’approvazione del Piano urbanistico generale (PUG), il passo successivo all’adozione, avvenuta lo scorso inverno, del cosiddetto ‘Documento preliminare’ (D.P.P). “È necessario accelerare i tempi di stesura – affermano – del documento da presentare alla regione, non trascurando la partecipazione dei cittadini”.
Quanto alle attività produttive, il partito della Quercia chiede “l’approvazione di un progetto complessivo per la sistemazione viaria e dei servizi della zona in contrada Alezza”, che ospita la cosiddetta zona artigianale, in buona parte posseduta dal gruppo Nigro. Sempre da quelle parti, lungo la strada Crispiano-Statte-Massafra, dovrebbe nascere l’isola ecologica municipale per lo stoccaggio dei rifiuti ingombranti.
Tre punti sulle politiche sociali e culturali: il contributo di idee da parte della Consulta delle associazioni per l’elaborazione di un programma di sviluppo culturale; secondo, la gestione partecipata del Centro Polivalente da parte dei fruitori, in gran parte pensionati; terzo, la registrazione del marchio delle ‘Cento Masserie’, che da vent’anni simboleggia Crispiano. Tra gli obiettivi, ambiziosi e quantomeno difficili da portare tutti a compimento nell’arco dei restanti quindici mesi, leggiamo anche della “realizzazione di un consorzio delle masserie locali e la stesura di un piano per la valorizzazione e promozione del turismo rurale nel nostro territorio”.
Torna spesso la parola partecipazione. L’abbiamo già vista nel caso del Pug e del Centro polivalente di via Scaletta, ritorna a bomba anche quando i Ds affrontano l’argomento “approvazione del Bilancio di previsione 2007 con il coinvolgimento dei cittadini”. Fa da cornice la costituzione dell’Ufficio relazioni con il pubblico (in gergo ‘Urp’), che figura tra i desiderata del partito di Fassino. Aggiungiamo una proposta più immediata: per facilitare la vita degli utenti, basterebbe unificare gli orari di sportello dei numerosi uffici comunali. Per ora è tutto uno slalom tra aperture di mattina, di pomeriggio, a giorni alterni, a saltelli su una gamba. O quasi.
La parte più interessante, come spesso accade, sta verso la fine: “Il Segretario provinciale Ds, Enzo Ginnico – intervenuto a questa assemblea di cui riportiamo ampi stralci, ndr – ha richiamato la sezione sulla necessità di perseguire tutte le azioni che consentano di interloquire con i soggetti che oggi sono ancora critici sull’operato dell’Amministrazione, cercando di colmare la distanza che può essersi creata in questi anni, interpretando i bisogni e le esigenze e, ove possibile, dando risposte attraverso la concreta capacità di affrontare i problemi amministrativi”. Traduzione libera: fatti concreti e pedalare, che tra un po’ si vota.
Fonte: Cataldo Zappulla