CRISPIANO – L’ultimo ad uscire dal Palazzo di Città, alla fine del consiglio comunale di tre sere fa, è stato il neoeletto presidente dello stesso organo politico, Denino Greco. Una nomina accettata secondo quest’ultimo “per spirito di servizio e perché non potevo continuare a stare alla finestra” della vita politica locale.
Cosa accadrà d’ora innanzi? “L’obiettivo è quello di lavorare come durante il penultimo consiglio – spiega Greco, ndr – nel quale tra maggioranza e opposizione si è trovata un’intesa per la nascita della società Crispiano servizi locali”, che assorbirà quarantatré lavoratori ex socialmente utili. “Almeno sui temi essenziali bisogna cercare una convergenza ampia tra le forze politiche, creare un clima di discussione e di approccio alla soluzione dei problemi” precisa il presidente.
Alla domanda, ‘quale sarà il primo impegno sul quale misurarsi’, Greco risponde citando il caso della Comunità montana della murgia tarantina: “Si profila la nascita dell’unione tra comuni (Crispiano, Massafra, Statte, ndr), più conveniente per il paese, che ci permetterà di lavorare insieme e chiedere finanziamenti su molti temi come il canile intercomunale, i parchi eolici, la raccolta differenziata della spazzatura”.
Ai crispianesi Denino Greco chiede “di partecipare alla vita dell’istituzione comunale. Il mio impegno sarà quello di portare nuovamente in radio le sedute di consiglio. Certo, dobbiamo sforzarci di renderle fruibili dagli ascoltatori a casa. e ciò dipende molto dai consiglieri. Se saranno rispettati i tempi quando si chiede di parlare in assemblea (dieci minuti per gli interventi, cinque per le dichiarazioni di voto, ndr) la politica locale sarà compatibile con la radio locale”.
Nella sua concione, il discorso inaugurale nella nuova veste politica, Greco preannuncia a Puglia press la volontà di far cenno al “rispetto delle regole, tra le stesse persone impegnate in politica e soprattutto rispetto nei confronti della gente”. Gli elettori.
Tra le prossime scadenze del consiglio comunale quella di fine novembre per varare l’assestamento di bilancio.
Fonte: Cataldo Zappulla