CRISPIANO – Mette tutti d’accordo la “sistemazione” dei lavoratori socialmente utili, discussa nell’ultimo consiglio comunale a Crispiano. La proposta della maggioranza di costituire una srl denominata “ Crispiano servizi locali” con capitale interamente posseduto dall’ente è stata infatti votata all’unanimità, dopo alcuni “adattamenti” proposti durante la discussione dell’argomento dal consigliere Chisena dell’Udc. Si è quindi deciso di sospendere la seduta, per concordare le modifiche, tra cui la nomina di un amministratore unico della società scelto dal sindaco fra persone di comprovata esperienza. Alla ripresa dell’assise il segretario comunale, dottor De Carlo, ha dato lettura degli adattamenti apportati e tutti i consiglieri hanno votato a favore, dando anche al provvedimento l’immediata eseguibilità. La delibera può considerarsi “storica”, poiché la sistemazione definitiva degli Lsu a Crispiano è stata oggetto di estenuanti discussioni in consiglio, di stoccate fra maggioranza ed opposizione ed ha costituito uno dei cavalli di battaglia di entrambi gli schieramenti durante le varie campagne elettorali. Grazie a questa società i 40 Lsu (che per ora si occuperanno della raccolta dei rifiuti solidi urbani, ma forse in seguito potranno provvedere anche alla raccolta differenziata) dormiranno sonni tranquilli, anche se, ha precisato il sindaco Laddomada, “ da questo momento i lavoratori, con la società, diventeranno semi – dipendenti dell’ente ed entreranno sul mercato del lavoro a tutti gli effetti, per cui dovranno fornire un servizio adeguato alle aspettative della popolazione”. Il consigliere Bennardi di FI ha quindi illustrato un’interrogazione sullo spostamento di un cassonetto in via Balilla. “ Lo spostamento è avvenuto in seguito alla presentazione di un certificato medico da parte di una cittadina, ma siamo disponibili a trovare una soluzione che non scontenti gli altri residenti in quella via”, ha risposto il sindaco. Un’altra interrogazione del consigliere Liuzzi di An ha riaperto la questione della mancata concessione del centro aperto polivalente per la festa dei nonni. L’assessore ai servizi sociali Luccarelli ha motivato il diniego, lamentando però le “ricorrenti persecuzioni” nei suoi confronti e ribadendo l’impegno e la passione con cui gestisce l’assessorato. La chiusura del consiglio è stata movimentata dal consigliere Perrini di FI, che a voce alta e con toni concitati ha invitato Luccarelli a ritirare alcune sue affermazioni ed ha concluso con un “noi siamo un partito, tu invece sei solo”. Paola Guarnieri
Fonte: Paola Guarnieri