Una cerimonia per ricordare I diciannove caduti di Nassyria

CRISPIANO – Hanno voluto ricordarli così, con un semplice mazzo di fiori deposto ai piedi del monumento ai caduti di villa Falcone. Lo hanno fatto, perché basta un gesto semplice per ricordare i caduti di Nassyria. Stefano Liuzzi, consigliere comunale di An a Crispiano, con altri rappresentanti del locale circolo ed i ragazzi di Azione Giovani hanno voluto celebrare così il terzo anniversario dell’attentato in cui persero la vita i nostri connazionali. “Abbiamo voluto farci interpreti del comune sentire di tanti cittadini”, ha affermato Liuzzi, il quale lamenta anche la “colpevole assenza di iniziative da parte della locale amministrazione comunale”. Un disinteresse ed una mancanza di manifestazioni ufficiali che il consigliere di An paragona a quelli del Governo nazionale. “Questa amministrazione vergognosamente non ha sentito il dovere di ricordare quegli Italiani che, esempio di dedizione al senso del dovere e dell’amor patrio, tre anni fa a Nassirya, sono morti in un nobile intento di pace”, aggiunge Liuzzi, riprendendo testualmente le parole del Presidente Napolitano. Il consigliere, comunque, non si mostra poi tanto meravigliato per l’accaduto. Già in passato, infatti, l’amministrazione aveva bocciato la sua proposta di intitolare una strada cittadina ai caduti di Nassyria. Per Liuzzi, comunque, poco male: “E’ stata una cerimonia sobria, ma tocante. Crispiano non ha dimenticato quei caduti”.

Fonte: Paola Guarnieri