Assemblea pubblica della Fiom/Cgil svolta a Crispiano

Assemblea pubblica della Fiom/Cgil svolta a Crispiano per presentare agli iscritti e non il Punto Fiom affidato al rappresentante sindacale ed rappresentante per la sicurezza in Ilva Sergio Sisto, che sarà a disposizione di tutti i lavoratori ogni venerdi dalle 17.00 alle 19.00 presso la camera del lavoro (Cgil) in c.so Umberto a Crispiano.
Erano presenti all’assemblea Stefano Sgobbio della segreteria provinciale (Fiom),Cataldo Ranieri,coordinatore Fiom Ilva, Michele Semeraro,responsabile Cgil Crispiano e Sergio Sisto, responsabile Fiom crispiano.
Ranieri ha dichiarato: “La Fiom/Cgil contesta le gravi dichiarazioni rilasciate dal Presidente del siderurgico ad una emittente televisiva tarantina, alla quale lo stesso asserisce che intende intensificare e continuare a contestare con provvedimenti disciplinari quei lavoratori che subiscono infortuni in fabbrica. Confermiamo quanto da lui ribadito, ovvero che con una forza lavoro ridotta ai minimi storici rispetto agli anni della gestione pubblica, lo stabilimento Ilva Ta, si è classificato ai vertici mondiali per la produzione di acciaio, ciò che il presidente ha dimenticato di ribadire, è che quei record raggiunti, sono stati realizzati da quei lavoratori dei quali egli mette in dubbio la buona fede, offendendo la loro dignità. Ci aspettavamo impegni piu’ seri, considerando gli standard infortunistici rispetto a quanto asserito dal massimo vertice aziendale.”
Per Sisto “il Punto Fiom di Crispiano nasce per dare un’opportunità a quanti non hanno la possibilità di contattare i propri Rsu in fabbrica; questo è un segno concreto degli investimenti sul territorio che la Fiom di Taranto assieme alla Cgil sta facendo. Impianti fatiscenti in cui si opera – le condizioni, i ritmi e gli orari di lavoro – le vessazioni e le intimidazioni dei lavoratori – il raggiramento delle procedure di sicurezza – le condizioni ambientali – la mancanza di controllo di appalti e subappalti, e di tanto altro saranno le discussioni costruttive che si faranno nella nostra sede, cercando di risolvere tutte le problematiche che ci verranno poste.”
Infine Sgobbio conclude dichiarando che “nelle prossime settimane si terranno le elezioni delle rappresentanze sindacali aziendali e i lavoratori potranno esprimersi liberamente per scegliere i loro rappresentanti. Purtroppo nell’Ilva stiamo assistendo ad un atteggiamento di preclusione da parte dell’azienda nei confronti dei candidati e degli aderenti alla Fiom-Cgil, con provvedimenti di trasferimenti di lavoratori/candidati dai reparti, tutto ciò per cercare di limitare il consenso alla Fiom-Cgil. Questo atteggiamento lo riteniamo inaccettabile e non tollerabile ed evidenzia una chiara discriminazione dell’azienda verso il sindacato che in questi anni si è battuto per i diritti, per la sicurezza, per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori”.

Fonte: Michele Annese