CRISPIANO – “A San Paolo, a Montemesola, a Statte, a Taranto. Ovunque, fuor che a Crispiano”. Sono in molti nella cittadina delle cento masserie a preferire gli uffici postali di mezza provincia pur di non frequentare quello del proprio paese. La causa è data dal “problema tecnico al gestore code”, lo ‘staccabiglietti’ ormai in voga nei gabinetti medici, negli ipermercati, nelle tabaccherie, nelle botteghe dei macellai e presso finanche le pescherie locali.
Il metodo della prenotazione numerica ammazza-coda serve, allevia la pena di stare in piedi anche un’ora e mezzo ed oltre (specie agli utenti che per età sono entrati negli ‘anta’), permette di non sovraffollare gli uffici postali nelle settimane critiche come quelle intorno alle festività natalizie.
Dov’è la notizia? Il ‘guasto’ tecnico alla macchinetta dei tickets numerici è ovviamente possibile, come per qualsiasi macchinario elettronico. Diventa un problema quando ciò accade sotto Natale, dura oltre tre settimane di fila e per di più la direttrice delle Poste di Crispiano risponde picche alla semplice e legittima domanda del cronista locale “quando sarà riparato?”.
“Non lo sappiamo” ha risposto la Direttrice. Male, I cittadini-utenti hanno diritto di saperlo. È un disservizio? Sicuramente il guasto al gestore code impazzito, che segnala da parecchi giorni numeri come “8888” sui tabelloni a led rossi, sta complicando la vita ai cittadini crispianesi. E tanto basta per scegliere, chi può, di andare a pagare i bollettini in altri uffici postali, magari anche di pomeriggio
Fonte: Cataldo Zappulla