“ Il dissesto non esiste”

RISPIANO –“Dissesto per il comune di Crispiano? Assolutamente no!”. L’amministrazione di centro – sinistra risponde così alle “allarmistiche” affermazioni dei consiglieri comunali di FI, che nei giorni scorsi hanno indetto una conferenza stampa sulla questione, ripresa anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Il sindaco Laddomada e l’assessore al bilancio Santoro hanno quindi ritenuto opportuno tranquillizzare i cittadini e lo hanno fatto “conti alla mano”. “ La previsione per la spesa corrente è di 290mila euro, noi ne abbiamo spesi 238mila, quindi siamo al di sotto della somma consentita dalla legge. Inoltre, abbiamo già incassato 90mila euro dagli accertamenti Ici, da cui dovrebbero arrivare altri 400mila euro. Altro che dissesto! Abbiamo un’ampia capacità di spesa”, hanno esordito sindaco ed assessore. Che hanno poi aggiunto: “Con queste affermazioni si fa un danno alla comunità e si usano termini non rispondenti alla realtà, mentre Crispiano è un’isola felice. Ci aspettiamo delle scuse, perché i termini usati non corrispondono alla realtà”. E proprio su questo argomento, gran movimento nell’ultimo consiglio comunale, con gran da fare per il neo presidente Donato Greco. “ Mi auguro che vi sia collaborazione fra le parti e che il confronto sia serrato e leale”, ha affermato in apertura Greco, che si è però poi in alcuni momenti trovato in difficoltà. Durante la seduta consiliare l’assessore al bilancio Santoro ha in effetti affermato che “in base alle indicazioni della Corte dei Conti, che ha esaminato le relazioni dei revisori, il comune non ha rispettato il patto di stabiltà”. Nessun allarmismo, però: la chiusura dei conti al 31 dicembre dirà che le casse comunali a Crispiano godono di ottima salute. Condizione ribadita più volte dal sindaco Laddomada, da Santoro e dal ragionier Picci, responsabile dell’ufficio ragioneria, i quali non hanno però convinto la minoranza. Chisena dell’Udc e Liuzzi di An hanno infatti chiesto insistentemente come mai vi fosse una discrepanza tra la somma approvata dalla maggioranza in un precedente consiglio e quella poi comunicata alla Corte dei Conti. “Forse occorre ritornare in consiglio per discutere la questione”, ha aggiunto Merico di FI.“ Vogliamo sapere se sono ancora disponibili i soldi della spesa corrente”, ha rincarato Bennardi di FI, che è anche ritornato sulla vicenda degli accertamenti Ici, presentando i nuovi dati. A nulla sono valse le rassicurazioni della dottoressa Miccoli, revisore dei conti del Comune e il provvedimento è stato approvato dalla sola maggioranza. . Approvazione “ a senso unico” anche per l’assestamento generale di bilancio relativo al 2006, conseguente all’arrivo di alcuni finanziamenti. La minoranza si è infatti astenuta, trattandosi di un atto politico. Unanimità, invece, per il piano del diritto allo studio, presentato dall’assessore Di Roma e per una variazione di bilancio. Applausi per la nomina ad assessore allo sport e alle problematiche giovanili di Carlo Sforza della Margherita.

Fonte: Paola Guarnieri