Natale tempo di ascolto e di riflessione, su questo tema la libreria Amicolibro di Katiuscia Russo di Crispiano ha organizzato l’incontro “ Riflessioni sul Mistero”, incentrato sulla figura mariana.
Il momento si è svolto con la lettura , da parte dei convenuti, di alcuni brani di autori contemporanei: Erri De Luca, P. D. M. Turoldo e R. M. Rilke.
Il cammino è stato condotto dalla parola, lungo il periodo dell’ Avvento fino alla venuta “ del Figlio di una cometa”, giunto “ dal vento asciutto di un annuncio” ( Erri De Luca, In nome della Madre). In cui le parole scavate all’interno del mistero dell’Annunciazione, hanno reso testimonianza viva, che “ non abbiamo niente in comune con questo bambino divino se non il fatto che lo percepiamo ancora come i re Magi e i pastori stupefatti percepirono la stella” ( Rilke, Lettere di Natale alla madre ). A conferire maggior intensità al momento, il suono della cetra ad accordi, suonata da Fr. Aldo Santoro.
Musicista autodidatta anche, Fr. Aldo suona da circa sei anni la cetra e frequenta annualmente i corsi presso il Monastero di S. Scolastica delle monache benedettine di Civitella di S. Paolo (Roma), svolte prima con l’insegnante francese Maguy Gerentet e poi con la referente italiana per il Nord della Penisola Sr. Elena Guidi. A Sr. M. Gerentet, promotrice dell’Associazione Musicale internazionale “Amici della Cetra” che conta attualmente 700 iscritti in tutto il mondo, si deve la diffusione della cetra ad accordi, non solo in Francia. Lo strumento di origini antichissime, per l’armonia dei suoni e la limpidezza e discrezione delle modulazioni sonore, è elemento indispensabile durante il canto dei salmi e delle laudi medievali, in ambiente monastico.
Ad aprire l’incontro “Raggio di sole”, composta da Fr. Aldo, durante un ritiro spirituale presso l’Eremo di Camaldoli, non molto tempo fa, in cui attraverso una variazione musicale descrive la percezione dei raggi del sole che ci riscaldano, in una giornata tra nuvole e sereno. A seguire altri brani adattati per cetra, propri della tradizione religiosa francese che per contenuti e modulazione di suoni, hanno reso l’incontro di notevole intensità.
Fonte: Michele Annese