La ‘dote’ per i bebè crispianesi fa litigare la sinistra

CRISPIANO – Riceviamo e pubblichiamo una replica alla replica. Nei giorni scorsi la Fiom di Crispiano aveva sollevato il presunto caso della mancata informazione dei cittadini crispianesi circa la nuova norma – appena entrata in vigore – sul cosiddetto ‘assegno di prima dote’ mensile di 200,00 euro a favore dei nuovi nati (e fino al trentaseiesimo mese di vita). La risposta piccata dell’assessore comunale ai Servizi sociali, Francesco Luccarelli (Comunisti italiani), era arrivata a stretto giro di posta. Sergio Sisto, delegato sindacale per la Cgil-Fiom all’Ilva di Taranto e coordinatore del Punto Fiom crispianese prova ora a sminare la bega tutta di sinistra scrivendo: “Se per penosa vendita di servizi regionali si intende informare i cittadini su nuove delibere a favore dei più bisognosi, allora davvero non riesco a capire il ruolo dei Servizi sociali di Crispiano!”.
L’assessore parlava di “false illusioni date dal sottoscritto. Il senso del mio allarme lanciato su queste colonne di giornale è da trovarsi nella preoccupazione che, anche questa occasione data dalla nostra regione, finisca per diventare oggetto di disinformazione da parte di chi in questo periodo attacca la giunta regionale Vendola e il Governo Prodi. Dunque, nessun motivo di “farmi bello”. Rispondo all’assessore ricordando invece che non sta parlando con un concorrente politico, ma con un rappresentante sindacale che ogni giorno cerca di tutelare i lavoratori della grande fabbrica! E che informato sulla delibera direttamente dalla regione Puglia, chiedeva delucidazioni dal Comune, e non polemiche!
Nel mio comunicato stampa ho solo chiesto al comune di intervenire presto, di dare adeguata informazione, magari senza aspettare l’ultimo giorno utile (il 18 marzo prossimo). Alla fine ci sono riuscito! Infatti, ora sappiamo che il bando per presentare domanda sarà affisso entro un mese e mezzo.
La fabbrica nella quale lavoro conta tanti lavoratori quanti ne ha il nostro piccolo municipio (13700 dipendenti Ilva-13300 cittadini crispianesi): la gente come gli operai dello stabilimento ha bisogno di informazione e anche di notizie ‘buone’, almeno ogni tanto.
Ricordo i requisiti per entrare in graduatoria: nuclei familiari nei quali sia presente almeno un minore con età 0-36 mesi; residenza della stessa famiglia da almeno 6 mesi in uno dei comuni interessati come Crispiano; presentazione del modello ISEE del 2005 che attesti un reddito non superiore a 30.000,00 euro annuali. I Comuni erogheranno il contributo alle famiglie prime classificate nell’apposita graduatoria fra i richiedenti la prestazione”.
Per informazioni: Punto Fiom Crispiano, che si è appena trasferito dalla Camera del Lavoro di corso Umberto alla nuova sede propria in via Tevere 8. L’ufficio è a disposizione dei cittadini (anche se non iscritti a questo o a nessun altro sindacato) ogni mercoledì e venerdì dalle 18.00 alle 20.00. Numero di cellulare 392 4991243 (Sergio Sisto). L’indirizzo di posta elettronica per richiedere informazioni su questo e su altri argomenti inerenti il sindacato e il mondo del lavoro è fiomcrispiano@yahoo.it

Fonte: Cataldo Zappulla