CRISPIANO – “Bussate e vi sarà aperto”, recita un famoso passo evangelico. Che a quanto pare non ha alcun valore per il servizio di guardia medica di Crispiano. E di certo, non perché il dottore di turno dorma. Anzi. La motivazione è ben più semplice, ma impensabile per un servizio pubblico così importante: il campanello non funziona. E la cosa ancora più grave è che non si è rotto proprio in giornata. La segnalazione al competente ufficio dell’Asl è stata infatti inviata dal poliambulatorio crispianese ben due settimane fa, l’8 gennaio. Data che lascia presupporre che il campanello fosse rotto “almeno” dalla sera precedente.
Immaginiamo una situazione di emergenza, ad esempio un bambino con febbre molto alta o con convulsioni, una persona anziana colpita da malore, un adulto con un attacco d’asma. Nella fretta di correre al poliambulatorio, dove appunto si trova la guardia medica, dinanzi ad una grave emergenza quindi, probabilmente l’ultima cosa che viene in mente è quella di prendere il cellulare. Sempre che lo si possegga. Non tutte le persone anziane, ad esempio, ne hanno uno. Arrivati dinanzi al cancello, pronti a suonare, la sorpresa: un cartello avvisa che il campanello è rotto e che occorre telefonare al 612244. Fin qui poco male, se nell’uscire da casa si è avuta la prontezza e la lucidità di pensare a portare con sé il cellulare. E se invece il telefonino non c’è? O se non si ha credito? ( Situazione frequentissima fra i più giovani) Qual è la soluzione ottimale? Ritornare a casa cercando il cellulare, correre alla “ Misericordia” per essere trasportati in ospedale con l’ ambulanza, restare dinanzi all’ambulatorio strombazzando a tutta forza con il clacson, scavalcare il cancello o mettersi ad urlare ? Martedì sera, poi, anche il vento e la pioggia torrenziale ci han messo lo zampino: il cartello è volato via. Inutile quindi “attaccarsi” al campanello. A farne le spese, magari, è stato il povero medico di turno, ingiustamente accusato di essersi addormentato. Mai accaduto, ai dottori in servizio come guardia medica a Crispiano, anzi, sempre pronti e disponibili. “Sono stati proprio loro a segnalare il guasto alla dottoressa Esposito, che si occupa di queste questioni all’interno del poliambulatorio e che non solo ha già avvertito gli uffici competenti dell’Asl l’8 gennaio, ma li ha anche sollecitati telefonicamente mercoledì mattina”, precisa il dottor Massafra, delegato comunale alla sanità. Ma forse nella superefficiente Asl, c’è altro a cui pensare.
Fonte: Paola Guarnieri