Replica del sindaco di Crispiano

CRISPIANO – Il sindaco Laddomada (Margherita) prende carta e penna e scrive, anzi, risponde indirettamente ad una nostra intervista pubblicata la settimana scorsa. L’assessore provinciale Michele Conserva (Lista florido), che con le sue parole aveva dato fuoco alle polveri, non viene mai citato dal primo cittadino. L’onda lunga dei vecchi rancori tra i due uomini politici crispianesi rischia però di produrre effetti tredici anni dopo, in occasione delle prossime elezioni municipali del 2008.
“Ho iniziato a far politica nel 1994 candidandomi in An – scrive Laddomada – ma mi accorsi subito che un vecchio militante di partito iniziò a farmi guerra. Si differenziava da me per la sua ‘concezione della politica’: voleva usare l’Amministrazione per colpire soprattutto i ‘comunisti’. Voleva ‘svuotare’ le associazioni vicine a questi, magari realizzando iniziative concorrenziali per sostituirle completamente. Ad un certo momento la situazione era diventata così intollerabile che decisi di lasciare.
Esistono molte differenze tra noi: la prima e’ che dopo circa 20 anni di militanza e circa 9 di gestione, quando la barca è affondata, ha cambiato schieramento e addirittura ora governa con i ‘comunisti’. E pensare che esprime giudizi sui tradimenti politici di altri. La seconda è che, dopo le mie dimissioni, fece di tutto contro me e la mia famiglia. La terza è che mi sono sempre difeso con mezzi legali, senza interposte persone e soprattutto dopo ripetute” provocazioni. L’esito? “Non ha mai vinto nessuna causa, anzi fu costretto a pagare le spese legali”.
Vi è un’altra differenza, infine, secondo Giuseppe Laddomada, nel modo di considerare l’amministrazione sia a livello locale che provinciale: “Preferisco affrontare grossi problemi, annosi, come il piano urbanistico, la zona industriale di Crispiano, la viabilità comunale, le attrezzature sportive, l’ambiente, il risanamento finanziario. Da consigliere provinciale sto portando a casa diversi risultati: la prossima settimana sarà consegnato il progetto definitivo di allargamento del primo tratto della strada provinciale in zona Lezza. Ho fatto allargare tratti di strade provinciali (curva Pizzica, tratto iniziale di via Mesole), abbellendoli con muri a secco. Sono stati realizzati lavori al plesso dell’Alberghiero presso la scuola Giovanni XXIII, progetti di pubblica illuminazione come quello che dalla Stazione dei Carabinieri arriva al passaggio a livello sulla provinciale via per Martina Franca. Sto aiutando, infine, associazioni e congreghe crispianesi.
Per concludere, ritengo di non dovere delle scuse a nessun politico, sicuramente a qualche cittadino per non riuscire a dare le risposte amministrative che vorrebbe, nonostante il mio impegno”.

Fonte: Cataldo Zappulla