“I Fliaci” presenteranno domenica 7 gennaio ore 20,30, nel teatro comunale di Crispiano, l’opera dialettale “O te mangie – sta menestre… o te scitte d – a finestre”, commedia tragicomica in due atti di e con Lino Conte, Anna Prunella, Antonello Conte, Valeria Conte, Nina Isernia, Franco Petrosillo, Giantuca Ferrarese; scenografia Umberto Leone; regia Lino Conte.
“Una storia tarantina ambientata nella città vecchia dei primi anni `50. Una storia di pescatori, di quelli che andavano per mare con le barche e le reti, il cui sostentamento quotidiano era scandito e condizionato dalle mareggiate invernali, dal freddo o dal caldo eccessivo. Una storia di signori ancora aggrappati ad una concezione feudale di rapporti interpersonali che resisteva, quasi aggrappandosi, ad un passato duro a morire”.
Sabato 13 gennaio sempre alle 20,30, nel teatro comunale, sarà la volta del Teatro Crest con l’opera “Le rose di Franz”; testo e regia di Mauro Maggioni, ripresa di Pietro Minniti ; con Antonella Ciaccia, Annamaria de Giorni, Pietro Minniti; luci Vito Marra.
“Franz Paul Stangl fu l – unico comandante di un campo di sterminio che sia stato mai portato davanti a un tribunale. Nel 1971, mentre era detenuto nel carcere giudiziario di Dusseldorf in attesa della séntenza d – appello contro la condanna all – ergastolo per crimini contro l – umanità, accettò di essere intervistato dalla giornalista austriaca Gitta Sereny. Ne seguirono settantadue ore di conversazione che rappresentano a tutt – oggi l – unico tentativo mai fatto di avvicinarsi, in modo oggettivo, alla personalità di un uomo così profondamente coinvolto nel male più totale che la nostra epoca abbia prodotto. Diciannove ore dopo l – ultimo colloquio con la giornalista, Franz Paul Stangl si spegneva nella sua cella”.
Il costo del biglietto è di 6 euro, 5 per over 60, under 14, gruppi di 6 persone.
Info: Lindbergh Teatro – cell. 3408050897 – e-mail: info@lindberghteatro.it Teatro Crest – tel. 0994725780 / 0994725811 – e-mail: info@teatrocrest.it – www.teatrocrest.it
Fonte: Michele Annese