Una graduatoria per i duecento euro a bebè

CRISPIANO – Né buongiorno, né buonasera. Semplicemente “Comunicato Stampa replica l – assessore”. E punto. L’argomento è la polemica (alla luce delle cose ‘preventiva’) innescata dal Punto Fiom di Crispiano sulla delibera regionale che ha stanziato la cosiddetta ‘prima dote’ per i neonati pugliesi, di 200,00 euro mensili, per i primi 36 mesi di vita. Questa nuova norma, infatti, è entrata in vigore solo da due giorni.
Come per la denuncia del coordinatore sindacale Sergio Sisto (delegato per la sicurezza all’Ilva e coordinatore della sezione Cgil in paese), che ha parlato di “mancanza di risposte presso gli sportelli comunali” a favore dei genitori interessati, di seguito riportiamo un ampio stralcio dell’e-mail ricevuta dall’assessore ai Servizi sociali di Crispiano, Francesco Luccarelli: “E’ spiacevole, purtroppo, assistere alla penosa “vendita” di servizi regionali creando false illusioni e dando un’immagine di inefficienza dei servizi comunali, solo per farsi belli”.
Scendendo più nei dettagli, Luccarelli puntualizza che per distribuire “il contributo di 77mila euro dato all’ambito di zona Martina franca-Crispiano, sarà affisso entro il 18 marzo un apposito bando. Sarà così formulata una graduatoria, di concerto con il Comune di Martina franca. La stessa erogazione di 200,00 euro a bebè, da parte dei comuni, sarà subordinata ad un progetto condiviso con il nucleo familiare”.
Andando oltre, l’Assessorato fa sapere che sta per essere avviata “l’assunzione di cinque operatori socio-assistenziali (Osa) per l’Assistenza domiciliare integrata (Adi), sempre nell’Ambito di zona Martina-Crispiano.
Da ieri è stato inoltre pubblicato il Bando per l’acquisto della ‘prima casa’ da parte di famiglie numerose o di nuova costituzione, che prevede un contributo a fondo perduto di 25mila euro per le famiglie che saranno individuate in base ad una graduatoria (prestampati e informazioni presso gli uffici comunali di Crispiano e Martina). Un assegno di cura spetterà alle famiglie che assistono persone in gravi situazioni di non autosufficienza e disabilità. Anche in questo caso sarà predisposta una graduatoria in base ad un bando pubblico”.
Non c’è traccia nella nota dell’assessore Luccarelli della eventuale costruzione di un asilo nido municipale a Crispiano, di cui c’è crescente bisogno, tanto da essere previsto nel già citato Piano di zona Crispiano-Martina. Tre anni fa. La Finanziaria 2007 stanzierà a favore delle regioni 300milioni di euro per la creazione di novantamila posti negli asilo nido italiani.

Fonte: Cataldo Zappulla