Comunic. Stampa

Da alcune settimane i responsabili locali di Forza Italia hanno lanciato una virulenta campagna di comunicati stampa contro l’amministrazione di centro sinistra guidata dal sindaco Laddomada, aprendo di fatto, con un anno abbondante di anticipo, la compagna elettorale per le elezioni amministrative della primavera 2008, e rivendicando fin da ora, nei confronti degli alleati, la candidatura a sindaco del centro-destra. Ciò che caratterizza questa offensiva polemica di FI è, da un lato, la concentrazione dell’attacco sul Sindaco Laddomada, arrivando a prendere a bersaglio anche suoi famigliari; dall’altro, la pochezza sconcertante delle argomentazioni, a fronte di una inusitata violenza nei toni. Tutte le componenti dell’attuale maggioranza politica di centro-sinistra di Crispiano confermano il pieno appoggio al capo dell’amministrazione e gli esprimono solidarietà per gli attacchi personali subiti. I “cavalli di battaglia” della polemica politica di Forza Italia sono sempre gli stessi, nonostante sia più volte stata dimostrata la loro falsità ed infondatezza. E’ falso che il comune di Crispiano abbia le finanze dissestate. C’è un avanzo di amministrazione di dimensioni cospicue (intorno ai 500.000 euro). E’ falso che nell’esercizio 2006 sia stato sforato il patto di stabilità. Sia la ragioneria che il collegio dei revisori dei conti hanno certificato il rispetto del tetto di spesa fissato dalla legge finanziaria. Il partito di Forza Italia di Crispiano ha dimostrato pi ù volte di avere poca dimestichezza con la materia delle finanze comunali e continua a parlare di argomenti di cui dimostra di non avere nessuna nozione, inventandosi disastri e pericoli fasulli. Sono tantissimi i comuni che l’anno scorso hanno superato il rigido tetto di spesa eppure oggi non sono certo disperati. L’ultima legge finanziaria ha cancellato le sanzioni in origine previste (divieto di nuove assunzioni e di contrazione di nuovi mutui). Tutto l’allarmismo sparso da FI è frutto o di ignoranza della legge o è solo un espediente per creare allarme sociale. Ma la parte più odiosa della campagna è l’attacco calunnioso al Sindaco di aver favorito un suo congiunto. Il consigliere Bennardi – in questa occasione lasciato solo anche dai suoi colleghi di gruppo – ripropone una vecchia polemica nonostante abbia avuto spiegazioni chiare già un anno fa e nonostante abbia più volte chiesto e ottenuto l’accesso all’intero fascicolo. Delle due una: questa polemica o è frutto di una ignoranza sconcertante o di una malafede inquietante di chi cinicamente calpesta la dignità di un cittadino che, come decine e decine di altri, ha ricevuto sanzioni amministrative e ha beneficiato del condono edilizio del 2003, avendo come unico torto quello di un rapporto di parentela col Sindaco. f.to Antonio Magazzino Vice sindaco Cataldo Pentassuglia Assessore Nico Santoro Assessore Gino Cito Assessore Franco Luccarelli Assessore Cosimo Di Roma Assessore Carlo Sforza Assessore

Fonte: comunicati del comune di crispiano