CRISPIANO – “Lo Sdi è in un cul-de-sac. Ha perso l’ennesima occasione per tornare a dialogare. Questa maggioranza di Centrosinistra gli ha dato un’occasione con la nomina dei consiglieri in seno all’Unione dei comuni con Massafra e Statte. Ma Ettorre non ha voluto saperne di essere nominato come uno dei due rappresentanti crispianesi nella quota spettante alla maggioranza”. I bene informati parlano di un incontro andato a vuoto tra partiti della maggioranza e Socialisti avvenuto alcune domeniche fa, subito prima del consiglio comunale di lunedì 29 gennaio scorso dove si è votato per la nomina dei rappresentanti per l’Unione intercomunale.
Il presidente del Consiglio comunale di Crispiano, Donato Greco, mira “ad un approccio costruttivo, concreto. Mentre alcuni consiglieri collaborano, come Tommaso Chisena (Udc), integrando le bozze delle delibere comunali da votare in Consiglio o le discussioni nelle Commissioni consiliari, altri invece brandiscono come una clava le stesse commissioni”. Senza neanche girarci troppo intorno, Greco fa capire senza citarlo che il riferimento va al consigliere azzurro Giuseppe Bennardi, che da queste colonne e prima ancora durante l’ultima seduta di consiglio comunale, due lunedì fa, aveva chiesto l’istituzione di una Commissione di indagine sui conti comunali che rischiano, a suo dire, di far uscire Crispiano dal Patto di stabilità. “Questo consigliere manco si è visto durante l’incontro dei capigruppo per parlare del Piano di insediamento dei ripetitori di telefonia mobile, tenuto giovedì scorso in municipio. E poi – prosegue Greco – quasi un anno fa fu chiesta un’altra commissione di indagine per capire cos’è accaduto al ponte di via Magazzino chiuso da anni, subito dopo la sua inaugurazione. Dov’è finita questa commissione? Quella sui conti pubblici rischia di fare la stessa fine”, chiosa il presidente dell’assemblea politica crispianese.
Chiediamo lumi su cose pratiche che interessano i cittadini: “Sì, domani pomeriggio alle 15,30 (oggi per chi legge, ndr) si terrà una conferenza dei capigruppo e della Commissione Lavori pubblici per parlare di un abbattimento e della conseguente costruzione in via Foggia di una struttura commerciale. È la prima volta che insieme si riuniscono capigruppo e commissione. Aspetto di vedere però quanti consiglieri di minoranza si presenteranno”.
L’intervista a Greco puntualmente riscivola sullo scontro a distanza, su questo giornale, dei politici del locale centrosinistra: “Masochismo del centrosinistra, fisiologico guardando alla storia politica di sempre e non solo al livello locale delle sinistre. Le ‘scurzedd’, però, se vengono sempre tolte non guariranno mai”, conclude con una battuta Greco. Come se ne esce? Greco constata con amarezza “che servirebbe fare sinergia a sinistra. Certi interventi li reputo intempestivi” (Conserva-Laddomada) e fortemente a rischio incomprensibilità per i cittadini. Altra battuta per un’altra spigolatura quando Greco si chiede retoricamente se non sarebbe stato “meglio star zitti. Si è persa un’occasione”.
I soliti bene informati parlano di una cena prenotata qualche settimana fa dallo stesso Greco nel tentativo di avvicinare le posizioni della Lista Florido, rappresentata dall’ex assessore Michele Conserva, con il Centrosinistra crispianese. La serata che doveva tenersi in un noto locale crispianese è stata però prenotata e poi disdettata in tutta fretta dopo la dimostrazione di rancore ultradecennale a mezzo stampa. Ma Greco si dice “pronto a cenare”.
Fonte: Cataldo Zappulla