Dichiarazione del Presidente Greco

Grande mediazione del presidente del Consiglio Donato Greco per perseguire il suo principio di collaborazione tra le forze politiche presenti in Consiglio, sui problemi che interessano il paese.
Nello scorso Consiglio Comunale è stato approvato con gli emendamenti dei consiglieri di minoranza Antonio Merico e Tommaso Chisena, il Regolamento Comunale per l’installazione di impianti di radiocomunicazione del territorio comunale proposto dall’avv. Aldo Pentassuglia.
In sede di approvazione del provvedimento la minoranza ha assunto una posizione difforme: i consiglieri Merico, Chisena e Liuzzi si sono astenuti; Bennardi, Arcieri, Marraffa insieme ad Ettorre dello Sdi, hanno votato contro, nonostante l’impegno del Presidente del Consiglio di andare in Commissione dei Capigruppo per le ulteriori modifiche.
All’incontro della Commissione convocata come preannunciato dell’1 scorso, Greco lamenta gravi assenze, sebbene invitati, considerato che erano presenti solo i consiglieri Chisena ed Ettorre e il consigliere Liuzzi giunto con ritardo.
Altri emendamenti presentati dal consigliere Pietro Ettorre, sono stati esaminati nella Commissione dei Capigruppo, lo scorso 1 febbraio, così come preannunciato dal Presidente in sede di approvazione del provvedimento.
Il dott. Greco apprezza il contributo che viene dai consiglieri di minoranza che contribuiscono fattivamente alla formulazione corretta dei provvedimenti, ma stigmatizza con amarezza altri comportamenti che si prestano a strumentalizzazioni inopportune.
Perciò ha ritenuto opportuno, per il decoro delle istituzioni, inviare una lettera ai Consiglieri sollecitando a riconsiderare il loro ruolo, a rispondere agli impegni, richiesti dalle esigenze reali del paese ed in particolare perché si addivenga alla soluzione fattiva dei problemi più importanti che interessano la comunità.
Giovedì scorso ha riferito Greco, è stata convocata la Commissione Consiliare Lavori Pubblici ed Urbanistica, con all’ordine del giorno la ristrutturazione immobile di Via Foggia che prevede la demolizione e la ricostruzione dell’immobile da adibire ad attività commerciale, a cui sono stati invitati oltre ai componenti del Consiglio, il Segretario Generale dott. Eugenio De Carlo e il Responsabile del Servizio Urbanistica ing. Angelo Pizzigallo.
Molto grave ed inopportuno, giudica poi il presidente Greco, il batti e ribatti tra il sindaco Laddomada e l’assessore provinciale Conserva.
“Fa parte del solito masochismo della sinistra capace di autodistruggersi; il rancore non è la medicina giusta come si è manifestato in più occasioni; le diagnosi sono buone, cattive le terapie. C’è necessità di pensare ad altro, sforzandosi di superare i personalismi e soprattutto le questioni non attinenti la politica; il paese chiede una politica trasparente e capace di affrontare i problemi senza lotte personali: la saggezza popolare ricorda che «L’ scurzedd tolte, l’ frêt non sparisc’n me»”.
“E’ ora di pensare ad altro – tuona il Presidente – basta col narcisismo, è necessario andare avanti con le sinergie fra i vari ruoli costruendo con tutti i soggetti operanti nelle istituzioni e dando spazio a chiunque voglia impegnarsi. E’ questa la sinistra che voglio, che auspico, alla quale mi sono affezionato nel mio percorso politico”.
Greco invita tutti a meditare, ragionare e ponderare: “Cominciamo a ragionare da uomini di sinistra” e conclude per rasserenare gli animi che “per le scuse c’è sempre tempo… possiamo sempre vederci da Santino” .

Fonte: Michele Annese