L’economia domestica spiegata dalle Poste

CRISPIANO – Le lamentele degli utenti delle Poste hanno prodotto almeno un risultato: nei giorni scorsi l’amministrazione di Crispiano ha convocato la dirigenza provinciale di Poste italiane per un incontro che si è tenuto nel Palazzo di città. Tema: “Le lunghe code che si formano soprattutto ad inizio mese per il pagamento delle pensioni”. Durante la riunione “il Sindaco Laddomada ha riconosciuto che anche la Direttrice ed i dipendenti dell’ufficio, nonostante il loro impegno, operano in una situazione di disagio. Nell’incontro il sindaco ha dato disponibilità a promuovere incontri tra l’Amministrazione, i cittadini e la Direzione delle Poste al fine di migliorare il servizio e soprattutto per evitare le lunghe code che frequentemente si formano. Il sindaco tuttavia ha subordinato questo impegno all’apertura pomeridiana per i primi 15 giorni di ogni mese, in via sperimentale fino al prossimo luglio, in modo che una corretta informazione sui servizi ed un impegno dei cittadini nel modificare l’approccio al servizio postale possa risolvere od almeno attenuare i problemi che tutti conosciamo. Il direttore provinciale si è impegnato a inoltrare tale istanza alla Direzione Regionale delle Poste, riservandosi in tempi brevi di formulare una proposta operativa nell’interesse della comunità di Crispiano”.
Fece scalpore, nei mesi scorsi, la rottura prolungata del cosiddetto ‘gestore code’ all’ingresso dell’ufficio postale di via D’Annunzio, che per tutto dicembre e fino a gennaio anziché far “prendere il numero” ha provocato enorme disagio alla comunità crispianese.
Ricapitolando l’esito positivo dell’incontro: tutto come prima almeno per qualche giorno ancora, e se tutto va bene i crispianesi tornano a ‘scuola’ per reimparare l’economia domestica.

Fonte: Cataldo Zappulla