Niente polemiche, attacchi alla categoria commercianti da parte dell’associazione Pro Loco, per l’insipienza di alcuni che rappresentano appena il 10 percento degli operatori interessati (sono 30 su 61 iscritti), ora si passa all’azione per non perdere il Carnevale estivo, che rappresenta una risorsa importante per il paese.
Queste le dichiarazioni del presidente dell’associazione commercianti di Crispiano, Pasquale Ferrante, alla conferenza stampa, convocata insieme ai rappresentanti di categoria Michele Di Cesare e Pietro Marsella.
“Ci sarà piena collaborazione con la Pro Loco e con l’Amministrazione Comunale, per non perdere questa opportunità finora realizzata grazie all’impegno dell’organismo turistico locale e il contributo degli operatori commerciali, oltre ai sostegni, sia pure minimi concessi dal Comune, che quest’anno raddoppierà da 5000,00 a 10000,00 euro, e dalla Provincia di Taranto il cui ammontare non si conosce ancora”.
“Alla Pro Loco – conclude Ferrante – verranno garantite le somme derivanti dai contributi dei commercianti e si cercherà di risolvere, d’intesa con gli organi preposti, i problemi relativi al sovraffollamento, decentrando nei quartieri gli spettacoli anche per coinvolgere i commercianti del posto, ai parcheggi (l’anno scorso vennero rilevate numerose multe dalla Polizia urbana), anche con l’uso di bus navette, alla qualità dei prodotti offerti e delle carni in particolare, e dei prezzi”.
“Saranno tre – ha aggiunto Di Cesare – i punti cardine del prossimo carnevale: collaborazione, marketing ed immagine. Nonostante gli egoismi, l’invidia e l’orgoglio individuale abbiamo trovato la strada giusta per proseguire l’esperienza del “Carnevale estivo”.
L’associazione Commercianti di Crispiano (aca.crispius@alice.it) tel. 32877542218), quale soggetto orientato allo sviluppo delle Imprese nel sistema economico territoriale, ha per scopi: la tutela e la rappresentanze delle imprese dei settori economici che in essa si organizzano; la valorizzazione degli interessi economici e sociali degli imprenditori ed il riconoscimento del ruolo sociale degli stessi; promuovere la formazione imprenditoriale e l – elevazione culturale degli imprenditori associati e degli addetti ai settori rappresentati; valorizzare il territorio e promuovere i prodotti locali; rappresentare gli interessi collettivi degli associati e dei settori economici presso le istituzioni e gli organismi territoriali; favorire lo sviluppo delle strutture economiche anche attraverso forme di collaborazione fra le imprese; organizzare, assistere e coordinare le categorie delle imprese associate, secondo i rispettivi ambiti di competenza; nonché operare per il miglioramento strutturale delle stesse in modo da favorirne l – efficienza e lo sviluppo; svolgere azione conciliativa nelle controversie che coinvolgono le imprese associate; designare e nominare i propri rappresentanti o delegati in enti, organi e commissioni, nei quali la rappresentanza delle categorie e delle imprese associate sia richiesta od ammessa; promuovere la costituzione di collegi arbitrali per la risoluzione di controversie tra imprenditori e tra essi e i consumatori; esercitare ogni altra funzione che sia ad essa conferita da leggi e disposizioni di autorità pubbliche o da deliberazioni dei propri organi.
Fonte: Michele Annese