CRISPIANO – Un’ora per parlar bene di Crispiano. In sessanta minuti, questa sera dalle 6,30 alle 7,30 in diretta da piazza Madonna della Neve, il sindaco Laddomada e l’assessore Di Roma presenteranno al mondo le bellezze di Crispiano tramite il canale satellitare ‘Puglia Channel’ (canale 844 della piattaforma Sky). Insieme con loro interverranno il presidente della locale Pro loco Egidio Ippolito, lo storico Angelo Carmelo Bello e numerosi tra artigiani e imprenditori locali, specie del settore eno-gastronomico.
Il varietà ‘Dalla Puglia con…’ (sottotitolo “Telefonate, cantanti ed ospiti in studio, servizi giornalistici, lettere e cartoline presentate da Mino Balestra”) sarà aperto da una canzone dei Febi Armonici, il gruppo di musica popolare più conosciuto di Crispiano. I fratelli De Vittorio, fondatori di questa band, canteranno durante il programma altri due loro pezzi di successo. Sarà affidata al professor Bello, invece, la presentazione storico-paesaggistica di Crispiano con il commento ad alcune ‘cartoline filmate’ che saranno registrate questa mattina in giro per il paese: le masserie, le gravine, gli immancabili fegatini, l’artigianato locale, il vino primitivo, saranno le protagoniste della puntata.
Difficilmente durante la trasmissione ‘Dalla Puglia con…’ sarà data un’anticipazione del prossimo Carnevale del fegatino. La ragione è chiara: non è affatto certo che si tenga l’edizione 2007 del celebre carnevale estivo crispianese, organizzato nei primi dieci anni dalla Pro loco. Durante l’ennesimo incontro tenutosi lunedì scorso in municipio, commercianti, ristoratori, Pro loco e amministratori locali hanno cercato di trovare un accordo per salvare l’evento mediatico più importante dell’anno per numero di presenze di ospiti fuorisede. Una settimana di Carnevale del fegatino costa ormai cinquantamila euro alla Pro loco. Una cifra che l’anno scorso non è stata raggiunta creando non pochi problemi anche a tutte le altre attività della sempre indaffarata associazione crispianese. Con questa riunione si è cercato di raggiungere l’obbiettivo di trovare una formula che incentivi economicamente l’organizzazione della kermesse carnascialesca di luglio. Tra le varie ipotesi quella di imporre il rispetto dell’orario di chiusura serale a tutte le attività commerciali (bar e salumerie in testa) che non intendano sponsorizzare la manifestazione turistica della Pro loco. Ma anche quella di ridurre il numero delle giornate del carnevale.
Fonte: Cataldo Zappulla
