Il Premio, consegnato durante una cerimonia ufficiale, avvenuta il 22/03/07 nella Sala Arcadia del Palazzo Comunale di Martina Franca, porta l’intitolazione di un grande segretario comunale di Martina Franca, Giacomo Giacobelli, cui si deve anche l’acquisizione del prestigioso Palazzo Ducale e, durante gli ultimi tre anni che lì trascorse, la donazione a Martina della ricca biblioteca.
Il Premio è destinato a studiosi di diritto amministrativo e a personalità che, col loro operato in seno agli enti locali e non solo, sono capaci di agire nel concreto secondo principi di legalità, con uno spiccato senso di democrazia e nel rispetto pieno della persona – utente.
Il professor De Leonardis, docente di diritto amministrativo presso l’Università di Bari, allievo, amico e collega del dottor Giacobelli, parafrasando un titolo di Musil “L’uomo senza qualità”, ha detto di lui che era “un martinese di qualità”, dalla cultura profonda e convincente, dal carattere severo e allo stesso tempo comprensivo.
Egli – ha aggiunto – si annotava tutte le sentenze del Consiglio di Stato ed era capace di percorsi innovativi, senza per questo venir meno a quei canoni di comportamento amministrativo, idonei a coniugare insieme scienza ed esperienza, rinvigorendo le fondamenta delle materie amministrative con accezioni di modernità finalizzate a renderle vive e consone ai tempi correnti.
“Un segretario al di sopra delle consegne politiche, che anche negli scritti si schierava per la tutela delle città, dell’ambiente, del lavoro, operando all’insegna dell’efficienza, dell’efficacia, della evidenza” ha testimoniato il dottor Nardelli, nipote di Giacomo Giacobelli, che dello zio ha seguito le orme, facendo tesoro del suo esempio e dei suoi insegnamenti, ma soprattutto condividendo la stessa filosofia di impegno lavorativo
Non a caso, intorno agli anni ’70, Giacobelli fu il coordinatore per la stesura dello Statuto Regionale.
E lo fece così bene che sulla stampa si parlò allora di una “via pugliese allo Statuto”.
Ancora oggi due sono gli Statuti rimasti nella Storia: quello del Piemonte e quello, appunto, della Puglia.
Oltre al dott. De Carlo, presente insieme all’assessore alla cultura Cosimo Di Roma, all’istruttore amministrativo della Biblioteca “C. Natale” Caterina Lofano e alla collaboratrice della Biblioteca Anna Sorn, il premio è stato assegnato al segretario generale dott. Agostino Galeone del Comune di Ostuni, cui si deve lo Statuto del Comune di Crispiano all’epoca della sua reggenza del Comune delle Cento Masserie e alla dott.sa Giacovazzo del Comune di Grottaglie.
A loro è andato un diploma di merito e 50 libri delle minibiblioteche Ciaia – Schena.
In più ogni istituto superiore delle sedi di appartenenza di ciascun premiato riceverà, su menzione specifica, altrettanti libri, in continuità col progetto più che decennale della Fondazione Nuove Proposte Culturali teso ad incentivare e agevolare la lettura, la conoscenza, il progresso.
L’avv. Elio Greco ha poi anticipato il probabile trasferimento del Premio da Martina a Bari, presso la facoltà universitaria e che presto potrebbe essere indetto un Convegno Nazionale dei Segretari Generali.
Fonte: Michele Annese