NUOVE PROPOSTE

Dopo 15 anni e dopo l’esperienza romana, il Premio Alfonso Motolese per gli Studi Oftalmologici, promosso e organizzato dalla Fondazione Nuove Proposte che collabora con il Comune di Crispiano, ritorna in Puglia.
Quest’anno, infatti la XXX Edizione del Premio si è svolto a Bari, presso la Clinica Oculistica del Policlinico di Bari, nell’Aula del Polo Didattico “Luigi Cardia”.
Il Convegno di Studi Medico Scientifici tradizionalmente collegato al noto Premio ruota attorno alla Lettura Magistrale dal titolo: “L’Occhio bionico”, tenuta del prof. Carlo Sborgia, Ordinario di Oftalmologia e Direttore della Clinica Oculistica dell’Università di Bari.
E’ stato il prof. Corrado Balacco Gabrieli, Direttore del Dipartimento Scienze Oftalmologiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché Presidente del Premio, a illustrare le motivazioni dello stesso che quest’anno sarà conferito all’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia Internazionale Prevenzione Cecità.
Nel corso della serata sono stati inoltre consegnati i seguenti Premi: Medaglia d’Oro “Alfonso Motolese” al Prof. Carlo Sborgia; Premio per il Giornalismo Medico al prof. Nicola Simonetti e al dott. Daniele Amuroso.
L’Edizione di quest’anno del Premio Motolese è stata promossa e organizzata dalla Fondazione Nuove Proposte e dall’Associazione Pazienti Affetti da Maculopatia (A.p.a.m.) entrambe presiedute dall’avv. Elio Michele Greco, che si avvalgono, inoltre, rispettivamente della collaborazione scientifica del prof. Paolo Pavone e del dr. Vincenzo Lorusso.
Questa Edizione del Premio Motolese risulta essere particolarmente importante in quanto segna l’inizio delle attività dell’Associazione Pazienti Affetti da Maculopatia (A.P.A.M.), fortemente voluta e costituita lo scorso anno, la quale dal 2007 ha sede presso la Clinica Oculistica dell’Università di Bari, con un programma e dei progetti particolarmente ambiziosi.
Ospiti d’Onore della serata il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari, prof. Antonio Quaranta ed il prof. Antonio Castorani, Direttore generale dell’Agenzia Policlinico di Bari, che hanno concluso i lavori.

Fonte: Michele Annese