CRISPIANO – ‘Cosa fa la politica per la zona Pip?’ Il Centrosinistra crispianese ha organizzato un comizio che si è tenuto sabato scorso nella piazza principale del paese con annesso volantinaggio. Nel foglio, ciclostilato su ambo le facciate, sono riportate le ragioni della giunta Laddomada e dei partiti che sostengono la sua amministrazione. Nell’ordine di comparizione, Comunisti italiani, la Margherita, i Democratici di sinistra, Rifondazione comunista e i Popolari-Udeur riepilogano la travagliata vicenda della zona artigianale in questione. L’area, destinata nell’ultimo ventennio allo sviluppo imprenditoriale di Crispiano, soffre ancora di una grave mancanza di infrastrutture. L’attuale maggioranza di Centrosinistra nel volantino se la prende innanzitutto con le passate amministrazione di Centrodestra che hanno guidato il paese dal 1994 al 2003, “senza essere capaci di candidare ad un finanziamento la nostra Zona Pip” (Pip sta per piani di insediamento produttivo). “L’urbanizzazione di quella zona – leggiamo sulla prima facciata del volantino, ndr – è stato uno dei punti qualificanti del nostro programma elettorale. Sono state tentate varie soluzioni. È stata riperimetrata l’area, recentemente si è presentata un’occasione favorevole: una delibera del Cipe (Comitato per la programmazione economica) che ha stanziato somme in molte zone d’Italia per il completamento dei aree per insediamenti produttivi”. Per non perdere anche questo treno, la giunta Laddomada si è procurata dalla Provincia di Taranto le carte lo scorso 9 maggio. “L’amministrazione ha preso un vecchio progetto definitivo dell’area Pip crispianese, del valore di 1.850.000,00 euro” sul quale maturerebbe un ulteriore costo di progettazione pari a 185mila euro. Vista la ristrettezza dei termini di consegna dei progetti esecutivi (il 20 maggio scorso) Laddomada non ha eseguito il normale bando pubblico (previsto per questi casi), ma ha firmato un incarico a tre tecnici che si sono impegnati a non pretendere alcunché di parcella se il progetto non andrà a buon fine.
La mancata esecuzione di un bando pubblico per l’affidamento di questo incarico ha sollevato i dubbi delle opposizioni di Centrodestra. Nel volantino i cinque partiti di maggioranza criticano anche una presunta denuncia a carico del primo cittadino crispianese ad opera “di alcuni esponenti dell’opposizione”. Se così fosse, non sarebbe la prima bega finita a carte bollate, in un gioco tra i due schieramenti sempre più senza esclusione di colpi.
Fonte: Cataldo Zappulla