“Chiamiamolo sciopero burocratico!” Così chiude il comunicato stampa giunto in redazione a firma del presidente del Circolo crispianese di An dott. Vito Paciulli, che mette in evidenza tutti i “disagi” per la compilazione del questionario che dovrebbe pervenire alle case dei nostri concittadini, stanchi di dover far fronte, oltre agli oneri tributari in continuo aumento, ad una burocrazia lenta e confusa. La nuova lamentela riguarda l’infuocato problema della Tarsu che continua ad essere motivo di discussione tra i residenti nella città delle Cento masserie. “Al ritorno dalle vacanze – egli dice – i crispianesi hanno trovato l’ennesima sgradita sorpresa. Ai proprietari di immobili è arrivata una lettera contenente un questionario sulla tassa rifiuti in cui vengono richieste tutta una serie di informazioni: chi utilizza attualmente l’immobile, chi lo ha utilizzato a partire dal 2001, l’uso domestico e non domestico, le eventuali riduzioni, agevolazioni ed esclusioni. A giustificazione poi di quanto dichiarato si dovrebbero allegare certificati storici di residenza, stati di famiglia, planimetrie, bollettini di pagamento ecc. In pratica non contento dell’aumento del 65 percento della tassa sui rifiuti, dell’aumento dell’Ici, dell’aumento dei diritti di segreteria, dell’aumento degli oneri di urbanizzazione, dell’aumento dei canoni cimiteriali, ecc,. al Sindaco non è bastato togliere soldi dalle tasche, ma continua a maltrattare i cittadini in tutti i modi”. “L’anno scorso c’è stata l’ondata degli avvisi di accertamento dell’ICI (sbagliati per oltre il 60 percento ) – ricorda il presidente An – quest’anno è la volta della Tarsu. Come sempre, non si mette in dubbio il diritto-dovere dell’Amministrazione di far emergere eventuali errori nei versamenti e casi di evasione, ma si contestano le modalità che sono le più penalizzanti per i cittadini, soprattutto per coloro che pagano regolarmente e vengono affiancati ai presunti evasori! Il questionario, infatti, comporta, come minimo, una grossa perdita di tempo per cercare la documentazione necessaria per la compilazione. Infatti bisogna trovare eventuali contratti di locazione, comunicazioni e dichiarazioni già presentate, versamenti, ecc. con problemi se nel frattempo qualcosa è andata smarrita (del resto parliamo di documentazione
Fonte: Michele Annese