CRISPIANO “Non è colpa nostra. Siamo stati obbligati a farlo!” Parole dure arrivano dal gestore del distributore “Energia siciliana” di Crispiano, che con una lettera aperta ai cittadini spiega il recente rincaro del prezzo del carburante. “Il costo del greggio a barile è salito, avremmo dovuto necessariamente aumentare, ma non così tanto”, precisa chi da due mesi si occupa del nuovissimo impianto. Ma perché questo chiarimento?
“L’ultimo nato” a Crispiano si era rivelato da subito altamente concorrenziale. Sino a qualche giorno fa, infatti, il prezzo al litro era di 1,258 euro per la benzina e di 1,138 per il gasolio. Cifre decisamente allettanti per gli automobilisti, secondo alcuni le più concorrenziali della provincia, decisamente le migliori non solo in paese, ma anche rispetto ai centri vicini. Da qui, la “processione” quotidiana di mezzi al distributore, affollato a tutte le ore, tanto che, arrivati dinanzi alla pompa, era facile sentirsi dire: “Venga più tardi, siamo aspettando l’autobotte, il carburante è terminato”. Insomma, una notizia che avrebbe dovuto rallegrare la compagnia, perché foriera di lauti guadagni, ma che ha scatenato le ire degli altri gestori crispianesi. Di cui, in verità, anche prima dell’apertura di “Energia siciliana”, molti automobilisti lamentavano i prezzi troppo alti, preferendo far rifornimento altrove. E ora il nuovo gestore esclama:“Noi abbiamo fatto del nostro meglio per far risparmiare i nostri clienti, ma ci hanno fermati subito”. Infatti, da qualche giorno sul tabellone luminoso all’ingresso del distributore si legge: 1,279 per la benzina e 1,174 per il gasolio. Un prezzo “imposto”, che ha fatto circolare subito le voci più disparate in paese, non ultima quella della scarsa serietà della gestione, che avrebbe dapprima allettato i clienti con un prezzo concorrenziale, per poi rincarare all’improvviso ed adeguarsi agli altri. Da qui il chiarimento: “Non vogliamo che i Crispianesi pensino che ci siamo messi d’accordo con gli altri gestori. Ci hanno costretti in tutti i modi, non solo nel nostro paese, ma anche dalle zone limitrofe. Loro non vogliono far risparmiare la gente, pensano solo al loro portafoglio. Lotteremo con tutte le nostre forze, affinché tutto ritorni come prima.” Una denuncia coraggiosa, per riaffermare la propria onestà verso i clienti.
Fonte: Paola Guarnieri