E’ stato inaugurato, venerdì scorso, il monumento ai caduti in Afghanistan, realizzato nella villa comunale dalla famiglia di Bruno Francesco in collaborazione con la Regione Puglia, la Provincia di Taranto e il Comune di Crispiano. Il sig. Bruno ha voluto così onorare e ricordare il figlio Giovanni, deceduto all’età di 24 anni in un incidente a Kabul, dove operava, in missione di pace, col ruolo di primo caporal maggiore del terzo reggimento alpino di Pinerolo. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenute la banda musicale dell’esercito con il picchetto d’onore, le autorità militari, politiche e civili, che hanno in precedenza fatto visita al cimitero e alla cappella del militare Bruno. Ha impartito la benedizione il parroco della Chiesa s. Maria della Neve don Saverio Calabresi, hanno portato il loro saluto il presidente del Consiglio regionale Pietro Pepe, il sindaco di Crispiano Giuseppe Laddomada, il comandante dell’esercito Puglia generale Cosimo Del Sorbo. E’ stato ricordato il sacrificio di tanti giovani che hanno dato la loro vita per portare un messaggio di pace presso popoli afflitti da guerre e da atti di terrorismo, ed è stata espressa la solidarietà alle famiglie colpite da tanto dolore. Anche il ministro degli Esteri D’Alema ha espresso, in un messaggio inviato alla famiglia Bruno, la sua vicinanza alla famiglia e la sua approvazione per quanto il sig. Bruno abbia fatto, con l’auspicio che tutti i responsabili politici si adoperino per offrire un futuro migliore alle giovani generazioni. Bruno ha ringraziato gli intervenuti, auspicando che il monumento sia la testimonianza di una tragedia vissuta dalla nostra comunità e sia da monito per il futuro, affinché tanti sacrifici possano realmente portare la pace tra i popoli e garantire una convivenza civile e democratica. Il monumento è stato progettato dall’architetto Paolo Caramia e realizzato dall’impresa edile Cover Tech di Renato Perrini.
Fonte: Silvia Laddomada