CRISPIANO, BILANCIO POSITIVO ABBIAMO LAVORATO MOLTO

CRISPIANO – Fine anno, tempo di bilanci. Anche a Crispiano, dove il sindaco Giuseppe Laddomada tira le somme della sua amministrazione e fa un resoconto di quanto realizzato nel 2007. Un resoconto importante, soprattutto per l’approssimarsi anche della scadenza del suo mandato.
Sindaco, quali sono state le principali realizzazioni della sua Giunta in questo anno?
“Senza magnificare il bilancio dell’amministrazione posso dire è stato oltremodo positivo, per alcune questioni. Innanzitutto abbiamo ottenuto il finanziamento dell’area Pip, ben 1 milione ed 850 mila euro. Si attendevano risposte da quasi 25 anni ed il 3 gennaio vi sarà un incontro con gli imprenditori dell’area e con i consiglieri ed assessori regionali e provinciali. Finalmente daremo respiro agli imprenditori che hanno sopportato spese notevoli ed incasseremo gli oneri di urbanizzazione. Questa è una risposta importante ed è motivo di vanto per noi, che ci siamo assunti anche la responsabilità di pagare nel caso in cui il finanziamento non fosse andato a buon fine. Vorrei invece precisare che l’opposizione ha votato contro la delibera. Gli interventi, che riguardano il completamento dell’area con acqua, luce, strade, dovrebbero essere cantierizzati entro il 30 giugno. Inoltre, mentre parliamo, si stanno aprendo le buste per i lavori al campo sportivo comunale: 247mila euro, che saranno investiti nel rifacimento del terreno di gioco, nella creazione di un campo di calcetto, nella sistemazione idraulica della struttura, nella creazione di una nuova tribuna per gli ospiti e nella messa in sicurezza e sistemazione degli spogliatoi. E poi, vi sono 123 mila euro di lavori per la realizzazione dell’ecomuseo nell’area della scuola media e 357mila euro per il Pis, oltre a lavori già effettuati o da terminare anche nelle altre scuole. Sono in fase di completamento l’isola ecologica e la piazzola di stoccaggio, mentre la raccolta differenziata è stata affidata con regolare gara d’appalto alla Serveco, perché la società costituita dagli ex Lsu può occuparsi solo di rifiuti urbani e di manutenzione. A breve si realizzeranno 4,6 chilometri circa di rete per il gas metano ed in Giunta è stato approvato un progetto esecutivo per la sistemazione di alcune strade. Il Pug è in fase avanzata e tra febbraio e marzo prossimi sarà portato in consiglio comunale per l’adozione, senza dimenticare la realizzazione della bretella stradale tra via Foggia e via Martina. Gli effetti positivi sul traffico già si vedono. Poi rifaremo il lifting al canile, grazie ad un finanziamento del Ministero della Sanità, investiremo 100mila euro per il completamento dei bagni pubblici ed effettueremo lavori di messa in sicurezza di alcuni pali in via Lecce, mentre abbiamo già realizzato un parco attrezzato nella zona 167. Abbiamo ottenuto il passaggio del tronco di tubature che serve San Simone dal Consorzio di bonifica di terre d’Apulia all’Acquedotto pugliese; manca poco alla messa in funzione della stazione di pompaggio. E, cosa importantissima, siamo nella cabina di regia per l’Area vasta. Insomma, con le risorse disponibili abbiamo fatto il massimo.
Fra tutte queste, qual è la realizzazione di cui è più orgoglioso?
“Sicuramente la bretella stradale di via Foggia e il finanziamento dell’area industriale”
Che cosa, invece, avrebbe voluto realizzare e non è riuscito a fare?
“Il progetto di copertura del campo di bocce e del campo di tennis. Siamo stati bloccati dal patto di stabilità. E poi avrei evitato il ritardo sul Pug, anche se c’è ancora tempo sino alla scadenza del mandato!”
Cosa ha realizzato a denti stretti?
“Nulla”
Tornando indietro, quali sono gli errori che eviterebbe?
“Abbiamo perso un anno, inizialmente, a causa delle frizioni interne, di natura politica”.
I sondaggi pre- elettorali di crispianonline e di Polites non le sono proprio favorevoli. Cosa ne pensa?
“Non mi preoccupano, perché non rispecchiano la realtà. E poi io ho un polso diverso della situazione. Comunque, se la coalizione non mi vorrà più, mi farò da parte”. Paola Guarnieri

Fonte: Paola Guarnieri