CRISPIANO –A Crispiano, in politica, c’è voglia di facce nuove. Lo dicono gli utenti del sito www. crispianonline. com, portale non ufficiale della cittadina delle cento masserie, su cui da qualche giorno è presente un sondaggio. Chiara e diretta la domanda: “Chi vorresti si candidasse come sindaco alle prossime elezioni politiche a Crispiano?”. La scelta è fra una rosa di quattro possibili papabili: Giuseppe Laddomada della Margherita, attuale sindaco, Giuseppe Scialpi dello Sdi, già primo cittadino, Vito Paciulli di An e Tommaso Chisena dell’Udc, seguiti da un generico “Altro”. Ed è proprio quest’ultima, con il suo 44,4%, l’opzione maggiormente gettonata dagli utenti. Il dato fa riflettere, soprattutto se comparato ai risultati degli altri ipotetici candidati, che si attestano su percentuali di molto inferiori. Paciulli, infatti, ha ottenuto il 25,3 %, Chisena il 13,1, Scialpi il 9,1 e Laddomada l’8,1. Una risposta, quella data dai numerosi utenti di crispianonline (150 ingressi giornalieri), che non lascia adito a dubbi e che è sintomatica di un disagio generale, oltre a contenere una richiesta di rinnovamento.
Sulla pagina del sondaggio, inoltre, vi è uno spazio in cui scrivere un messaggio di commento, che poi appare sul “muretto” del sito, un’area da sempre dedicata alla messaggeria istantanea. Per venire incontro alle richieste degli utenti e farli sentire più liberi di esprimersi, gli amministratori di crispianonline hanno deciso di rendere anonimi tali commenti. Diversi sono stati coloro che, oltre a votare, hanno espresso sul muretto la propria opinione, esplicitando il desiderio di novità in politica e confortando quindi con le parole gli esiti del sondaggio. “C’è assolutamente bisogno di un volto nuovo”, “Occorre un rinnovamento profondo, nei volti e nei programmi”,”Il malcontento è evidente, basta vedere gli esiti del sondaggio”, “E’ evidente che i candidati da voi scelti non incontrano il massimo favore”: questi alcuni dei commenti che è possibile leggere sul muretto.
A questo punto è spontaneo chiedersi: quale peso daranno i politici crispianesi a queste percentuali? E se a candidarsi saranno i “soliti noti”, gli elettori si rassegneranno e li voteranno comunque o decideranno di concretizzare il proprio malcontento tramite una bocciatura? E cosa accadrebbe se intanto qualche volto nuovo decidesse di scendere in campo? Risposte che non si faranno attendere molto. Le elezioni sono quasi alle porte.
Fonte: Paola Guarnieri
