TARSU 2008 AN

I cittadini sono stanchi di essere vessati con i continui controlli del pagamento di anni arretrati delle tasse.
“Vergogna!!!! – dice il presidente del Circolo di An di Crispiano dott. Vito Paciulli – speravo di non dover parlare più di tasse con riferimento a questa scellerata amministrazione Laddomada ma purtroppo per quello che sta succedendo in questi giorni non se ne può fare a meno. Dopo un 2007 contrassegnato dalle migliaia di avvisi ICI sballati e dai fantomatici questionari sulla tassa rifiuti in cui si chiedevano una serie di dati già in possesso dell’Amministrazione, il 2008 si è aperto con un altro regalo per i cittadini crispianesi: circa 4.000 avvisi di accertamento sulla tassa rifiuti riferiti agli anni 2001 e 2002. Come sempre, sottolineo che non si è mai messa in discussione la necessità di effettuare i controlli allo scopo di far pagare a tutti il giusto, ma quello che lascia perplessi è che, visti i numeri degli avvisi che a cadenza semestrale vengono inviati, ormai tutti i cittadini di Crispiano sembra siano diventati evasori. E’ solo una apparenza in quanto la maggior parte degli avvisi viene poi annullata creando però tutta una serie di disagi: innanzitutto lo sconforto di essere considerati evasori anche quando si è provveduto al regolare pagamento; ma dopo lo sconforto ci si attiva per far valere le proprie ragioni. A questo punto ci sono due scelte: la prima è quella di affidarsi ad un professionista che magari risolve il problema ma ciò naturalmente determina un costo; la seconda è quella di fare da sé’. Qui spesso comincia un vero e proprio calvario in quanto il giorno di ricevimento (che in questo caso è il lunedì per i cognomi compresi tra la A e la L, e il giovedì per gli altri!!!) chi si reca trova una fila di almeno 50 persone che aspettano il loro turno in condizioni indecenti in un corridoio di 1 metro e senza sedie. Normalmente la faccenda non si risolve in un solo incontro in quanto viene chiesta ulteriore documentazione e quindi si è costretti a ripetere la fila in un altro giorno. A questo punto se si ha ragione bisogna presentare una istanza di annullamento in autotutela e quindi passare dal protocollo sperando che non ci sia la fila anche li. Se si ritiene di aver torto bisogna sobbarcarsi un’altra fila in quanto il pagamento deve avvenire presso la Soget”.
“Nel merito – sostiene Paciulli – tutti gli avvisi riferiti al 2001 sono nulli poiché ricevuti dai cittadini oltre il 31/12/2007 termine oltre il quale scatta la prescrizione quinquennale”.
“Alla luce di tutto – prosegue il documento – questo Alleanza Nazionale chiede di aumentare il numero di giorni di ricevimento per poter smaltire il più rapidamente possibile la massa di persone che si presenta al Comune per chiedere chiarimenti; utilizzare un ambiente più idoneo per l’attesa predisponendo delle sedie per dare la possibilità alle persone più anziane e malate di poter attendere più comodamente il proprio turno (un suggerimento è quello di utilizzare la sala consiliare che così finalmente potrebbe riempirsi a differenza di quello che accade durante i Consigli Comunali dove la gente ormai sfiduciata non si reca più!!!); aumentare il numero degli addetti a dare informazioni in modo da diminuire i tempi di attesa; annullare in autotutela gli avvisi riferiti al 2001 ormai prescritti, senza necessità di istanze da parte dei cittadini; creare orari e giorni dedicati ai professionisti che seguono i contribuenti e con la cui collaborazione possono essere più velocemente risolte molte questioni. Sono richieste che dovrebbero essere indubbiamente e rapidamente accolte perché dettate non da uno spirito polemico ma solo dal buon senso che però questi Amministratori non sanno cosa sia”.
“Per questo scempio – osserva il dott. Paciulli – il funzionario comunale preposto ai tributi e firmatario degli avvisi di accertamento ha pensato bene di non farsi vedere per niente. Mi sento di suggerirgli che può tranquillamente recarsi al suo posto di lavoro senza temere nulla in quanto il popolo crispianese è sempre stato pacifico….almeno fino ad ora… Alleanza Nazionale già dalla prossima settimana predisporrà all’ingresso della Casa Comunale un punto di accoglienza per dare delle indicazioni a quanti si apprestano ad effettuare la fila e a consegnare la modulistica per la richiesta di annullamento degli avvisi di accertamento riferiti all’anno 2001. In presenza di necessari i ricorsi alla Commissione tributaria per far valere le proprie ragioni, saranno messi a disposizione professionisti che a un prezzo simbolico, predisporranno il tutto per permettere a chiunque di non soccombere di fronte a richieste ingiuste. Questo perché vogliamo essere vicini ai cittadini che spesso si sentono persi di fronte a questi amministratori arroganti e incompetenti”.
“Sono certo – conclude la nota – che Crispiano, tra qualche mese, in occasione delle elezioni comunali,si ricorderà di come sono stati maltrattati durante gli anni scorsi da questi amministratori incapaci e inconcludenti e riserverà loro il giusto trattamento: mandarli a casa!!”
I motivi di nullità delle cartelle 2001-2002, per lo Studio Associato Chimenti-Conserva di Martina Franca, invitati da An a seguire i cittadini, sono innanzitutto dovuti in base all’art. 71 del d. lgs. 507/93 che recita: “«l’Ente accertatore può far valere il proprio diritto per l’omessa denuncia entro il quarto anno successivo a quello in cui doveva essere presentato». Gli enti stanno facendo riferimento alla legge finanziaria 2007 (l.296/2006) che prevede la decadenza quinquennale, non tenendo conto però che sono esclusi gli atti già decaduti al 31/12/2006”.
Il Circolo di Alleanza Nazionale di Crispiano, nelle persone di Vito paciulli e Giuseppe D elfino, invitano i cittadini a difendersi da questi avvisi di accertamento illegittimi in due modi “o tramite autotutela all’ente che ha accertato l’atto, oppure tramite ricorso alla commissione tributaria di Taranto entro 60 gg dalla notifica dell’atto”.
A tal fine, ogni mattina, da lunedì 21 a venerdì 25 pv, An insieme a liberi professionisti, sarà in piazza Madonna della Neve, per consegnare i moduli di autotutela e per prendere atto cartella per cartella se e’ il caso di effettuare il ricorso alla commissione tributaria.

Fonte: Michele Annese