FINANZIAMENTI REGIONALI

La Regione Puglia ha concesso un contributo di circa ventiquattromila euro per la redazione del Pug, richiesto dall’assessore all’Urbanistica dott. Antonio Magazzino, per redarre uno strumento urbanistico che consentirà un ulteriore approfondimento in relazione alla tutela e alla salvaguardia del territorio.
Infatti il comune è stato uno dei destinatari dei finanziamenti che la Regione ha messo a disposizione a favore di quegli Enti che stanno procedendo con particolare attenzione e con criterio alla realizzazione dei piani urbanistici.
Altri cinquantamila euro, concessi dalla Regione, saranno utilizzati per il progetto di incremento e gestione dei boschi e di tutela della biodiversità. Un progetto illustrato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale nel corso di una conferenza stampa.
L’amministrazione Laddomada dal suo insediamento ha prodotto tutte quelle azioni necessarie alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente, considerandolo fattore indispensabile e insostituibile per lo sviluppo del territorio e strumento fondamentale per la difesa degli interessi della comunità.
È in base a questo principio che l’azione di governo è indirizzata nel reperire risorse che potessero soddisfare questa prioritaria esigenza.
L’intervento, che sarà realizzato nella pineta adiacente all’ingresso della residenza sanitaria San Raffaele, tutelerà la cosiddetta “comunità vegetale”, affinché raggiunga le migliori condizioni di stabilità ecologica. L’obiettivo è quindi quello di ottimizzare le caratteristiche paesaggistiche, diminuendo contestualmente i rischi di incendi e rendendo fruibile il territorio e l’ambiente a favore dell’intera comunità.
Questa tipologia di operazione consente inoltre di favorire un meccanismo di autoregolamentazione degli elementi forestali. Nello specifico con questo intervento si intende raggiungere quattro principali obiettivi: migliorare lo stato delle risorse selviculturali locali, favorire una gestione ecocompatibile del territorio, prevenire focolai di incendi, favorire lo sviluppo della fauna autoctona in un ambiente idoneo ad ospitarla.
Il progetto, è della dottoressa Maria Semeraro e dimostra ulteriormente l’attenzione che la Giunta di centrosinistra ha riservato in questi anni di governo alla gestione e alla tutela dell’ambiente.

Fonte: Michele Annese