A CRISPIANO L’ULTIMO CD MUSICALE CURATO DA DIEGO MORGA

CRISPIANO – Melodie magiche, dolci, avvolgenti. Sono quelle del compositore barese Diego Morga, ospite del caffè letterario “Altrove” di Crispiano, per presentare il suo ultimo cd “Da qui passano i venti”. Un lavoro discografico che ha visto la luce dopo ben quattro anni di ricerca musicale, come ha precisato lo stesso autore.
“Il titolo richiama un posto ideale, in cui sono depositati i ricordi più segreti, ciò che abbiamo vissuto. L’arte è comunicare ed io spero di comunicare qualcosa, di lanciare un messaggio, anche se poi chi ascolta rievoca ciò che vuole”, ha affermato Morga, allargando così l’esperienza personale alla partecipazione di tutti. Molto belli e suggestivi i brani eseguiti, dalle più dolci “Piove” e “Il canto”, alle atmosfere vagamente celtiche di “Di danze e di castelli”, da “Salto a sud” a “Mentre ti guardo” e “Obsesso”. Ad accompagnare il giovane artista, la violinista Emanuela Lioy e la voce di Mario Calzolaro, che ha recitato la poesia “Posso scrivere i versi” di Pablo Neruda, nel cd interpretatata dall’attore Sergio Rubini.
Un’atmosfera suggestiva, dunque, quella venutasi a creare venerdì scorso ad “Altrove”, dove Morga ha raccontato anche come nascono le sue melodie: “Molte idee mi vengono mentre lavoro, poi lavoro intorno ad una cellula ben precisa. Sono tutte musiche che arrivano da dentro e comunque ragiono poco, sono essenziale, minimalista”. Un minimalismo, il suo, che in realtà dice molto e che riesce a toccare le corde più profonde. Mai banale o scontato, Morga è approdato alla composizione dopo essere passato dalla musica classica e dal jazz. Di quest’ultimo genere musicale resta però ben poco nei suoi brani, in cui sono ravvisabili più che altro sonorità ed atmosfere riconducibili a Chopin, Scumann, Schubert e Nyman.

Fonte: Paola Guarnieri