CRISPIANO – Qualche nome circola da tempo. Ma di comunicazioni ufficiali neanche l’ombra. Sebbene le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale a Crispiano siano sempre più vicine, nessun partito o coalizione ha ancora annunciato ufficialmente chi sarà il proprio candidato sindaco. In compenso la gente mormora e la rosa dei possibili papabili alla poltrona di primo cittadino si va restringendo sempre di più. Quali sono dunque gli aspiranti a questo incarico amministrativo? E soprattutto, quali le possibili alleanze o rotture delle coalizioni preesistenti, anche alla luce degli eventi politici nazionali?
Il primo grande dilemma per l’attuale maggioranza è nato proprio in seguito alla costituzione del Pd. Correre da soli o ripresentare la vecchia squadra, per quanto monca di qualche pezzo? E’ stato questo il fulcro del dibattito nella recente assemblea costitutiva del nuovo partito, che ha visto la formazione di due diversi schieramenti: i fautori del rinnovamento e i convinti assertori del “la squadra vincente non si cambia”. Intanto proprio domani la Sinistra arcobaleno farà il punto della situazione e sebbene qualcuno al suo interno non sia proprio d’accordo, la partecipazione alla vecchia coalizione sembra scontata.
Una novità, che di novità sa ben poco, sembra venire ancora dal gruppo di centro – sinistra uscente, dove i socialisti scalpitano da tempo. A tal punto che pare abbiano deciso di correre da soli, con una lista civica. Il candidato sindaco? Si parla di Giuseppe Scialpi, già primo cittadino, che così toglierebbe una bella fetta di voti all’attuale maggioranza. Che comunque è fiduciosa nella possibilità di recuperare i socialisti, come ha recentemente dichiarato il vice sindaco Magazzino. Intanto però, ciò che si è perso da una parte si recupera da un’altra. L’assessore provinciale Michele Conserva è infatti confluito nel Pd e quindi sosterrà il centro – sinistra e di voti, lui, potrebbe portarne tanti. E mentre anche l’attuale assessore Di Roma sembra essere nel Pd, il suo antico compagno di partito Lino Fragnelli, che si mormora appartenga alla Rosa bianca, probabilmente scenderà in campo con una lista civica. Nonostante i tanti terremoti interni, una cosa è comunque certa per il centro – sinistra: a correre per la carica di sindaco sarà il primo cittadino uscente, Giuseppe Laddomada.
E il centro – destra? Qui l’influsso delle vicende nazionali si fa sentire relativamente, come dimostra il gioco delle possibili alleanze, che segnano una sorta di inversione di tendenza rispetto alle alte sfere governative. Forza Italia ed An oramai sono infatti Popolo delle Libertà, come sancito dall’apertura della nuova sezione e dal beneplacito dei consiglieri regionali e con il Pdl potrebbe tranquillamente schierarsi anche l’Udc. A chi dare dunque il ruolo di candidato sindaco? Bennardi, Paciulli, Perrini, Liuzzi, di nomi, anche qui, se ne sono fatti tanti. Ma fra le mille voci, una si sta facendo sempre più insistente: il candidato sindaco sarebbe il commissario di Polizia Michelangelo Serio. Non un politico di “professione”, dunque, ma un componente della società civile. Anche per questo, ma non solo, ben visto da molti iscritti e simpatizzanti del centro – destra.
Fonte: Paola Guarnieri