IL SINDACO LADDOMADA “DUELLA” CON DELFINO (AG)

CRISPIANO- Cartelle Tarsu, disagi all’ufficio postale ed opere pubbliche. Sono stati questi i temi caldi del faccia a faccia tenutosi presso la sala pubblica di via degli Aranci a Crispiano. I due “contendenti”: il sindaco Giuseppe Laddomada e il dirigente regionale di Azione Giovani, Giuseppe Delfino. Un incontro – scontro non solo generazionale, quello avvenuto dinanzi ad un numeroso ed attento pubblico e che ha consentito ai due politici (entrambi candidati alle prossime amministrative, il primo come sindaco, l’altro come consigliere) di dibattere sulle problematiche più attuali per il paese delle cento masserie. Coordinatore della serata, il giornalista Cataldo Capuzzimati.
“Gli accertamenti andavano effettuati, come dimostrano anche gli esiti: per il 2001 gli annullamenti sono solo il 30% e per il 2002 il 35%”, ha affermato il sindaco, giustificando così il proprio modus operandi sulle cartelle Tarsu. Un dato che Delfino ha confutato, perché comunicato dalla stessa parte in causa, la Soget, incaricata degli accertamenti. Il dirigente di Ag ha quindi parlato di cifre ben diverse: quando ad interessarsi della questione sono stati i professionisti incaricati dai vari cittadini, ben 48 cartelle su 50 sono state annullate.
Riguardo alle opere pubbliche, Delfino ha sostenuto che “dell’attuale amministrazione un domani, da ricordare, vi sarà ben poco”, mentre Laddomada ha controbattuto con un elenco di quanto realizzato dalla propria giunta. Rete idrica per l’agricoltura, bretelle stradali, rondò, ecomuseo, strade interne, isola ecologica, finanziamenti Pis per l’habitat rupestre, Pis per interventi nel bosco adiacente San Simone, campo sportivo, asfalti fonoassorbenti, cinema comunale: queste alcune delle realizzazioni elencate dal sindaco, a cui vanno affiancati i finanziamenti che dovrebbero arrivare per i progetti già presentati. “Di quell’elenco sono stati realizzati solo le bretelle, i rondò e il campo comunale”, ha ribattuto Delfino.
Infine la questione dei disservizi all’ufficio postale: Laddomada ha parlato di tutte le iniziative approntate dall’amministrazione per risolvere il problema, Delfino ha ricordato di essere stato il promotore di una petizione che avrebbe spinto le Poste italiane a reintegrare nell’ufficio di corso Vittorio Emanuele due unità.
A seguire, un vivace dibattito; tra le domande più interessanti, quelle sul degrado della villa comunale, sulla sicurezza stradale nella frazione di San Simone e sulla questione morale.

Fonte: Paola Guarnieri