CRISPIANO – “Non e’ mai esistito un tavolo di concertazione, presieduto dal dirigente regionale Giuseppe Delfino, tra direzione di filiale di Poste italiane e organizzazioni sindacali di categoria”. L’affermazione viene, secca, da Amedeo Pesce, segretario generale della Slg/Cigl di Taranto, che così smentisce quanto affermato recentemente dal dirigente regionale di Ag sia in un comunicato stampa, che durante il faccia a faccia con il sindaco di Crispiano Giuseppe Laddomada. Delfino, in entrambe le occasioni, si era infatti attribuito il merito del reintegro di un dipendente nell’ufficio postale crispianese, nell’occhio del ciclone per i numerosi disservizi.
“Il dirigente regionale Giuseppe Delfino, forte delle prime migliaia di firme raccolte dai volontari di An, ha presieduto nuovamente nei scorsi giorni un importante tavolo di concertazione con i rappresentanti dei sindacati di categoria unitamente con i dirigenti delle poste italiane, per risolvere concretamente i disagi riguardanti le Poste di Crispiano. Proficuo per il dirigente e soprattutto per la cittadinanza il risultato conclusivo del confronto che comporterà nei prossimi giorni un importante reintegro di un’unità presso gli sportelli della posta locale di Crispiano”. Queste le parole del comunicato, ribadite anche nell’incontro con il sindaco, che però ora Amedeo Pesce smentisce, dando la propria versione dei fatti.
Il dirigente sindacale afferma infatti che l’unità in questione è stata reintegrata solo in seguito ad una sentenza del tribunale di Taranto ed aggiunge che l’unica riunione tenutasi è quella che ha visto come interlocutori la Slc/ Cigl e la direzione delle Poste italiane. Pesce conclude dicendo che il “Slc ritiene valida la nuova organizzazione del lavoro che l’ufficio sta sperimentando da qualche giorno, dimostrando l’efficacia dei provvedimenti impartiti dalla direzione di filiale. Questo si evince dalla notevole riduzione dei tempi di attesa agli sportelli da parte dei cittadini di Crispiano”.
Fonte: Paola Guarnieri