Conferenza dei Capigruppo convocata dal presidente del Consiglio Comunale di Crispiano, dott. Donato Greco, per i recenti problemi di inquinamento elettromagnetico, sollevato dal “Comitato Crispianello”.
All’incontro sono intervenuti, oltre al sindaco dott. Laddomada, al vice sindaco dott. Magazzino, all’ing. Pizzigallo e ad una rappresentanza del comitato, i capigruppo dott. Tommaso Chisena, Giuseppe Bennardi, Pietro Ettorre, dott. Stefano Liuzzi e l’avv. Cataldo Pentassuglia.
Ha relazionato l’assessore Magazzino il quale ha assicurato che è in corso da parte dell’ing. Bungaro, tecnico convenzionato con il Comune di Crispiano, lo studio di alcune soluzioni alternative a quella contestata, adottata dalla Vodafone, con l’installazione dell’antenna in vico Mesole.
Sono due le ipotesi relative a locazione di suoli pubblici che saranno valutati non appena il tecnico incaricato consegnerà gli elaborati.
Ettorre sollecita un’adeguata pubblicità di tutte le richieste di installazione da parte delle società di telefonia, così come prevede il regolamento; propone di istituire un’apposita bacheca ove affiggere le richieste e di scegliere soluzioni di installazioni il più possibile al di fuori del contro abitato. Suggerisce infine, di investire parte dei proventi dalle locazioni dei siti pubblici, in una rete di rilevatori che in continuazione possono fornire dati sui livelli di emissioni.
Chisena solleva il problema della tardività del deposito presso il Comune del piano annuale delle installazioni. Ha rilevato dalla documentazione che la Vodafone ha prodotto solo il 2 aprile 2007 detto piano, in base al quale è stata poi installata l’antenna contestata, cioè due giorni dopo il termine di legge. Chiede insieme al consigliere Bennardi, all’ing. Pizzigallo, di verificare la legittimità della installazione e, nel caso, adottare un atto di autotutela nei confronti della Vodafone.
Il Presidente Greco dichiara di essere soddisfatto per l’esito dei lavori, stigmatizzando “che con il buon senso e spirito di responsabilità, si possono affrontare e risolvere problemi spinosi, come quello dell’elettrosmog, in maniera soddisfacente per la comunità crispianese. Ciò anche grazie alla fattiva e collaborativa partecipazione dei cittadini”.
Fonte: Michele Annese
