Niente, non succede niente, solo la depressione da calura estiva. La noia è la
sovrana di un regno bruciato in cui uomini e donne indugiano senza concludere
nulla, rassegnati. Stare nella piazza deserta a guardare le cosce delle donne, bere e
rubare alla luce del sole: questo è il sud raccontato da Oscar De Summa, questa è
la Puglia amata e odiata e Oscar è anche il protagonista di Diario di Provincia, il
ragazzo che dice no all’asfissia dei giorni eternamente uguali, e lo fa ribellandosi
ingenuamente: cambiando lavoro prima e abbigliamento dopo, inseguendo le
mode del nord ma trovandosi piantato sempre nella stessa palude.
Un affresco divertente dietro cui si nasconde una tragedia, un risvolto drammatico
che forse rappresenta l’unica rottura a una routine che annienta ogni speranza,
ogni gesto eroico. Il pubblico ride delle superstizioni, dei vecchi e degli uomini e
delle donne frastornate dal caldo, e ridendo non si accorge di essere condotto sul
ciglio dell’inevitabile precipizio, al di là del quale non esiste nessuna cura, nessun
Fonte: uffiiocio stampa LT