CRISPIANO – Sui banner post-elettorali si insiste con la conta dei voti. Come in ogni comune che si rispetti, anche a Crispiano la coalizione vincitrice, in questo caso del Centrosinistra (Pd con Sinistra arcobaleno), ha ringraziato gli elettori per il suffragio ottenuto (tremila e rotti voti presi due fine settimana fa).
Il centro del paese, invece, è tornato ad essere serenamente vuoto dopo le nove di sera. Le sezioni-comitati elettorali dei vari schieramenti, che si sono dati battaglia alle Amministrative, sono chiuse già da alcune sere (grazie a Dio gli anziani ci giocano a carte di pomeriggio).
Si attende la convocazione del Consiglio comunale, il primo della seconda gestione Laddomada. Cresce l’attesa per conoscere i nomi dei nuovi assessori comunali e delle deleghe che saranno loro attribuite dal sindaco appena rieletto. Stando a quanto riportato ancora dal sito internet ufficiale del Municipio (www.comune.crispiano.ta.it), però, il Consiglio è ancora quello di cinque anni fa, per intenderci quello appena mandato in pensione. Anche la pagina dedicata ai componenti la Giunta municipale riporta i nomi degli ormai ex assessori.
E Crispiano silenziosamente attende di sapere chi siederà in Giunta. Questo nodo cruciale dovrà essere sciolto dal primo cittadino entro la settimana prossima. Due i punti: quali deleghe assessorili accorpare e a chi affidarle. Quanto alla prima questione, si potrebbe abbinare con un po’ di creatività (scherzandoci sopra e con un occhio al passato) alla delega Cultura (in un paese che da sempre ha fatto bandiera delle ‘Cento masserie’) un’altra, l’Agricoltura, oltre all’Igiene urbana, alla Manutenzione edile ed allo Sport, qualificante della cultura locale. Alla delega Rapporti con i cittadini ben si abbinerebbe un altro importante ramo amministrativo: il Contenzioso. Va da sé che i Servizi sociali andrebbero a braccetto con la delega agli Spettacoli ed all’Urbanistica. I settori Attività economiche e Lavori pubblici, così indissolubilmente legati agli introiti di multe e cartelle esattoriali, andrebbero senza indugi incasellati appresso al settore Polizia municipale e personale. Per allontanare le Problematiche giovanili dei ragazzi crispianesi andrebbe abbinata a queste un’unica semplice voce: Trasporti. Un tratto di penna rossa, invece, renderebbe giustizia di Ambiente, Partecipazione-Trasparenza e Bilancio-Finanze.
Dal faceto al serio, quanto ai volti, Laddomada potrebbe richiamare in servizio almeno un ex assessore tecnico (a prescindere dalle preferenze elettorali ottenute), ma potrebbe anche puntare tutto sulla giovane truppa di consiglieri comunali, molti dei quali al primo mandato. Da questo folto gruppo pescherebbe i nuovi assessori, lasciando fuori (c’è una voce ricorrente) il rieletto consigliere Luccarelli, nonché assessore uscente ai Servizi sociali. Così facendo il borgomastro di Crispiano taglierebbe di netto i ponti con il suo passato prossimo. Questa seconda ipotesi pare la più probabile.
Di ‘netto’ per ora in paese c’è solo che, nelle ultime ore, sono stati segati alcuni alberi pluridecennali posti in uno spartitraffico tra il Poliambulatorio e Santa Maria Goretti. Si può fare?
Fonte: Cataldo Zappulla