ASSOCIAZIONE MUSICALE ROSSINI

Concerto della Settimana Santa a cura dell’orchestra da camera di fiati “Giovanni Paisiello”, presentato dalla neo costituita associazione musicale “Gioacchino Rossini” – Città di Crispiano, nella parrocchia S. Maria Goretti.
Un nuovo corpo musicale diretto dal maestro Giuseppe Parabita e presieduta da Rosario Ragazzo.
L’Associazione Musicale “G. Rossini” nasce dalla passione dei suoi fondatori nonché educatori, il concertista Rosario Ragazzo e !a sassofonista e cantante lirica Antonella Scalone, per l’arte della musica. Una nuova scuola di musica che intende avvicinare tutti coloro che di quest’arte vogliono farne una professione o semplicemente un hobby. Le fasce d’età a cui si rivolge vanno dai bambini agli adulti, passando dai vari corsi strumentali, al corso di teoria ed alle tecniche di respirazione, fino ad arrivare alla preparazione degli esami di conservatorio.
Gli scopi istituzionali della scuola sono quelli di diffondere l’educazione musicale alla popolazione e a fornire una corretta e alta qualificazione professionale in campo musicale. Al termine di ogni anno scolastico, l’Associazione organizzerà saggi ed esami per gli allievi e rilascerà degli attestati di merito e frequenza dei corsi.
L’Associazione ha dato vita ad una Banda Musicale per dare agli allievi l’opportunità di confrontarsi sul campo attraverso gemellaggi, raduni e tutte le varie occasioni per poter fare musica. Il repertorio spazierà dal marciabile al brillante, militare, sinfonico, all’opera, fino ad approdare alla musica leggera, jazz e colonne sonore di film; info 334.1163133-349.7310499.
Il maestro Parabita originario di Monteiasi, si è formato in diverse scuole e conservatori d’Italia iniziando a studiare musica sin da giovane età, ha collaborato con diverse orchestre italiane; è vincitore di concorso presso l’orchestra di “Fiati della CEE” di Trento; collabora con diverse istituzioni delle province di Lecce, Taranto, Trento e Verona; attualmente è direttore e concertatore della Banda Municipale “D. Lemma” Città di Taranto.
Ha seguito l’esibizione, insieme con numerosi cittadini, l’amico Franco Santoro che ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l’armonia e la professionalità del nuovo gruppo musicale che vanta diversi giovani.
“Una mirabile e rarissima esecuzione di brani per i riti della Settimana Santa – dice Santoro – è stata concessa dall’associazione musicale “Gioacchino Rossini città di Crispiano”. L’ascolto ha avuto luogo nella Chiesa Santa Maria Goretti, che tra l’altro offre un’eccezionale acustica, favorendo gli appassionati e i cultori della nobile arte. Una vera perla da parte di tutti i bravi musicisti, che, senza l’apporto di strumenti a percussione hanno saputo fondere quelle armonie musicali che elevano lo spirito. Magistralmente diretti dal maestro Giuseppe Parabita, i componenti dell’orchestra da camera di fiati, hanno espresso un timbro orchestrale altamente qualificato, non tanto per i singoli virtuosismi, ma per una vera sinfonia d’insieme, infondendo alle partiture, quei particolarismi che sempre richiedono gli attenti melòmani. In tutti i brani eseguiti si è notato la professionalità dei vari strumentisti, per il trenta per cento apparteneva al gentil sesso. I legni (cinque clarini), magnificamente, eseguivano l’ottimo fraseggio musicale, dando supporto ai sassofoni che imperversavano armoniosamente con i loro vibrati; notevoli su tutti il sax-baritono e la brava sassofonista-tenore. Eccellenti i flauti che intercalavano nei loro effetti musicali, protetti dai corni che esaltavano l’esecuzioni. I basso-trombone, venivano legati incisivamente dal bombardino, dando quella coloritura musicale di esplicito richiamo al dolore profondo, espresso nei brani dai compositori. Le trombe, irrompevano con sfoggio, dandone ampio risalto a tutto l’insieme. Una serata esclusiva che i presenti hanno apprezzato con un’ ascolto religioso, – è il caso di dirlo – notando l’orchestra ben amalgamata e senza la pur minima sbavatura nel prosieguo dello spartito musicale. Come sicuro naviga un veliero con un bravo timoniere, così il maestro Parabita con la sua direzione «carismatica» e, con polso fermo di marcata competenza, ha attratto l’attenzione dei musicisti e di tutti gli ascoltatori presenti”.

Fonte: Michele Annese