“La Donazione”

Inaugurato in Piazza della Libertà il monumento “La Donazione”, dell’artista concittadino Antonio Santoro.
La realizzazione dell’opera è stata voluta dal Gruppo Donatori Totali – Fratres (099.612555 – 329.1575216 e-mail fratres.cpta@libero.it) con la collaborazione del Comune di Crispiano.
La benedizione è stata impartita da don Emidio Dellisanti, assistente spirituale della Fratres.
Numerosi i cittadini presenti che hanno applaudito all’iniziativa, onorata dalla presenza di Luigi Gardini, presidente della consociazione nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres delle Misericordie d’Italia.
Il saluto alle autorità e ai cittadini è stato dato dal presidente del gruppo Cosimo Console, al quale il sindaco Giuseppe Laddomada ha rivolto a lui e per il suo tramite a tutti i soci, il plauso per la realizzazione del monumento e il grazie per l’impegno umanitario svolto a favore della comunità.
Erano presenti rappresentanti della Giunta, i consiglieri Nobile, Palmisano, Chisena, Bennardi, Merico, Ariceri e l’assessore provinciale Michele Conserva.
La cerimonia è stata allietata da brani musicali eseguiti dalla Banda Città di Crispiano diretta dal maestro Francesco Bolognino.
Commosso Santoro, ha dichiarato che: “il progetto da me accolto immediatamente doveva abbracciare con riconoscenza tutti coloro che sono propensi a donare, qualunque parte del loro corpo, affinchè un’altra vita continui a vivere, a dare una nuova speranza, far nascere un nuovo fiore nel prato dell’esi¬stenza. Ho voluto plasmare questa idea realizzando un muro asimmetrico, con base ad arco per dare il senso dell’abbraccio, assemblato con tasselli di varie forme e materiali, richiamando la composizione dell’umanità intera attraverso le razze. Dal muro dell’umanità nasce l’uomo, che con gesto fraterno porge il braccio ad un suo simile e con un contatto di polsi e vene, dona sangue ed amore e con essi… la vita. Sono particolarmente fiero che una mia opera testimoni un tema fondamentale, soprattutto nel mio paese di origine, ma il mio orgoglio maggiore sta nell’essere stato utile alla magnifica categoria dei Donatori Totali della Fratres”.

Fonte: Michele Annese