Sicuramente non fa più notizia parlare della malasanità e purtroppo accade di peggio, di quanto denuncia Francesco Liuzzi, scorrendo la cronaca dei nostri giorni.
“Mentre impazza la campagna elettorale per eleggere, il 13 e 14 di aprile, la nuova “casta” politica – scrive il nostro concittadino – all’ospedale «San Giuseppe Moscati» (ospedale nord) di Taranto i degenti impietriscono nell’attesa di poter essere sottoposti a risonanza magnetica presso l’ospedale civile di Martina Franca (TA), prenotata già da 15 giorni dal reparto di chirurgia del Moscati”.
Liuzzi racconta “di essere stato ricoverato d’urgenza il 25 marzo u.s., giorno di Pasquetta, al pronto soccorso, per dolori addominali e in visibile stato debilitativo. Dopo i primi accertamenti e le prime terapie antidolorifiche è stato “parcheggiato” nella corsia del reparto di chirurgia per la definitiva diagnosi.
A seguito di ripetute richieste e chiarimenti sul proprio stato di salute, gli veniva comunicato che avrebbe dovuto eseguire una risonanza magnetica per ottenere una diagnosi certa, ma quest’ultima doveva essere eseguita presso l’ospedale civile di Martina Franca in data 08.04.2008, perché non era possibile eseguire la stessa in loco in quanto IL MACCHINARIO E’ GUASTO dal 1997”.
“Tale situazione – prosegue Liuzzi – avrebbe comportato la “sosta”, a spese della comunità, per altri 8 giorni senza poter usufruire di alcuna terapia. Di fronte a tale assurdità ho preferito dimettermi e tornare a casa per non svuotare ulteriormente, con la mia permanenza, le già disastrate casse della sanità, mentre il costo della degenza potrebbe servire per riparare il macchinario guasto. Prima di dimettermi ho manifestato il mio profondo disappunto sull’accaduto al direttore sanitario, dott. Maraglino, il quale dispiaciuto dell’accaduto si prodigava affinché fosse anticipata la data della risonanza senza però sortire alcun risultato”.
Liuzzi si chiede “ciò che tutti i degenti dell’ospedale si saranno domandati : perché non si ripara un macchinario che il più delle volte è indispensabile e determinante per la tempestività della diagnosi e che non sempre può permettersi tempi lunghi per la incolumità dei cittadini?”
“La presente denuncia – conclude Francesco Liuzzi – è indirizzata alle autorità competenti, ed ai NAS dei Carabinieri, per le indagini del caso e, soprattutto ai politici che fra qualche giorno saranno eletti, affinché risolvano questo gravissimo problema e finalmente si metta mano alla ristrutturazione dell’intero reparto chirurgico del “NORD”, (che è ormai fatiscente) e che per verità vanta un’ottima equipe medica che lavora in un reparto ormai obsoleto e non a norma.
Fonte: Michele Annese
