L’acqua c’e’ ma e’ polemica

L’acqua è tornata a Crispiano. Almeno così pare. Perché, come è accaduto ieri, c’è ancora il timore che in serata l’erogazione venga nuovamente interrotta. “ Non c’è nulla di cui preoccuparsi, salvo eventuali altre rotture, l’acqua continuerà ad arrivare”, rispondono dall’Acquedotto pugliese. E così i cittadini stanno con le dita incrociate per scongiurare falle o quant’altro, anche se stamani l’acqua è arrivata regolarmente in tutte le zone del paese, a differenza di ieri, in cui alcuni cittadini sono rimasti ancora all’asciutto.
Intanto sulla questione è intervenuta anche la sezione cittadina del Pdl, con un comunicato firmato dai consiglieri comunali Michelangelo Serio, Stefano Liuzzi, Giuseppe Delfino, Renato Perrini e dai delegati del comitato costituente il Pdl, Vito Paciulli e Giorgio Stefanizzi. Il Pdl “invita le istituzioni competenti a risolvere il problema e a dare delle spiegazioni sull’accaduto”. Già, perché come tanti altri cittadini, i componenti del Pdl vogliono vederci chiaro in una vicenda per alcuni versi nebulosa o per lo meno carica di tante, forse troppe, sfortunate coincidenze. “ In Puglia non si è nuovi a queste emergenze e nel 2003 l’onorevole Raffaele Fitto, allora commissario per l’emergenza idrica, riuscì a far destinare 1 miliardo di euro tramite fondi strutturali della Comunità europea per progetti di rivisitazione in alcuni casi, o di ricostruzione in altri, della rete dell’acquedotto”, si legge nel comunicato. E ancora: “Ad oggi, per inerzia dell’attuale governo regionale presieduto dall’onorevole Nichi Vendola, riscontriamo che non si è data attuazione a questo piano, infatti, di quei soldi sono stati spesi soltanto 200milioni di euro e la parte rimanente di 800milioni di euro, oltre a non essere stata spesa, si rischia di perderla”.
E le critiche del Pdl non si fermano qui, ma investono anche l’attuale governo cittadino: “Noi tutti ci domandiamo se i problemi sul territorio di Crispiano siano dipendenti da questo stato di cose, o se l’anonima amministrazione Laddomada di centro – sinistra stia verificando con accuratezza la causa del problema”. Riguardo poi alle autobotti dislocate in varie strade cittadine per sopperire alla mancanza d’acqua, i consiglieri e i delegati del Pdl parlano di “un’immagine di paese in perenne emergenza”, aggiungendo che “non sono state neanche sufficienti a soddisfare le esigenze minime dei cittadini, che ora ingiustamente sono inferociti”. A fare le spese di questa situazione, inoltre, anche gli esercizi commerciali, costretti a ridurre o addirittura interrompere la loro attività per la mancanza d’acqua.
Il comunicato si conclude con una richiesta all’amministrazione Laddomada: “risolvere con urgenza e con tutti i mezzi possibili l’emergenza idrica o predisporre un piano che possa prevedere per tempo i possibili disagi, per evitare che il paese continui a vivere alla giornata”. Anche se più di qualcuno spera che, almeno per il momento, non ce ne sia ancora bisogno.

Fonte: Paola Guarnieri