Le note aspre del sax di James Senese in piazza

CRISPIANO – Da non perdere: il 13 agosto il sassofonista James Senese, la colonna sonora vivente di Napoli, si esibirà nella frazione di San Simone. Il merito dell’evento è dell’artista crispianese Martino De Cesare e di un bar ventennale e di fatto centro socio-culturale di raccolta perenne di tutti i crispianesi motorizzati.
L’artista partenopeo presenterà mercoledì prossimo il suo ultimo album dal titolo ‘Paisà’ del 2007, oltre gli intramontabili successi musicali suoi e come storico componente dell’appena ritrovato supergruppo di Pino Daniele, insieme con Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Joe Amoruso (già esibitosi in passato a San Simone) e Rino Zurzolo.
Su Wikipedia Italia leggiamo: nato nel quartiere Miano, figlio di un soldato statunitense afroamericano e di una ragazza napoletana, James Senese esordisce negli anni Sessanta. Si distingue subito per il suo virtuosismo ma dove offre il meglio di sé è con i ‘Napoli Centrale’, gruppo che fonda insieme all’amico Franco Del Prete e con cui ottiene il meritato successo con un disco omonimo nel 1975. Dopo trent’anni è ancora sulla breccia: nel 2005 esce il libro intitolato ‘Je sto ccà, James Senese’ di Carmine Aymone che racconta il suo percorso di vita e artistico; sul retro di copertina lo stesso Senese parla di sé: «Sono nato nero e sono nato a Miano, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio John Coltrane dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio personale linguaggio, non copiando mai da nessuno… il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita».

Fonte: Cataldo Zappulla