Il proverbio dice “matrimonio bagnato matrimonio fortunato”. Chissà se vale la stessa cosa per un altro momento importante nella vita di un individuo: il primo giorno d’asilo. Già, perché stamattina i piccoli alunni della scuola materna “Rodari” di Crispiano non sono potuti entrare nell’edificio di via Michelangelo causa allagamento. La pioggia scesa copiosa negli ultimi giorni ha riproposto il problema delle infiltrazioni d’acqua dal solaio oltre al danneggiamento dell’impianto elettrico. I Vigili del Fuoco, giunti sul posto, non hanno potuto che constatare l’inagibilità della scuola. Comprensibile l’arrabbiatura dei genitori: “Siamo stati presi in giro – si affrettano a sottolineare – dato che è una storia che va avanti da tanto tempo. Già a dicembre la recita dei nostri bambini fu spostata in un’altra sede perché c’erano dei problemi. A gennaio hanno rattoppato la struttura alla meglio assicurandoci che nel periodo estivo avrebbero eseguito i lavori di ristrutturazione. Dopo tante sollecitazioni solo l’8 settembre hanno cominciato i lavori, una settimana prima dell’inizio della scuola. Ma la cosa più grave è che stamattina il sindaco e l’assessore alla Pubblica Istruzione Conserva volevano far entrare i bambini, siamo stati noi genitori a rifiutarci e a chiamare i Vigili che guarda caso hanno dichiarato l’impianto inagibile. Inoltre siamo stati apostrofati da un amministratore come dei “quaqquaraquà””. Ora la scuola Rodari sarà chiusa per non si sa quanto, nel frattempo l’amministrazione ha subito fatto sapere che da domani (ndr oggi per chi legge) i bambini faranno lezione negli edifici della vicina Scuola Media “Severi”. Anche questa soluzione non è stata accolta positivamente da tutti i genitori. C’è una mamma infuriata che, ad esempio, si chiede se il proprio bambino dovrà usufruire degli stessi servizi igienici dei ragazzini delle medie. In tutta questa confusione nel pomeriggio l’assessore Maurizio Conserva si è dato da fare a elencare in una nota stampa tutti i progetti realizzati sinora dal proprio assessorato. Giusto per rimanere in tema si legge nella nota che “per quanto concerne gli Asili nido esistenti sul territorio, la regione Puglia ha ammesso il progetto del comune di Crispiano nella graduatoria dei bandi finanziabili. Nell’ambito della sezione Primavera, sia gli Asili convenzionati che quelli privati come la scuola Cacace, potranno ospitare 25 bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi. Con i volontari del Servizio civico, inoltre, sono stati compiuti importanti interventi di manutenzione e pulizia: sempre alla scuola Cacace è stata realizzata la pitturazione; a San Simone, invece, si è provveduto a potare gli alberi del borgo e a rimettere a nuovo la scuola elementare” Neanche una parola su ciò che è avvenuto stamane (ndr ieri per chi legge) alla “Rodari”. Sulla questione, invece, è intervenuto il capogruppo del Pdl Michelangelo Serio che si domanda: “Se gli interventi effettuati danno questi risultati che senso ha spendere il denaro pubblico? Non è il caso forse di spendere meno soldi per le feste ed investire di più sulla scuola e la sicurezza dei nostri figli? Per non parlare di altri edifici e strutture annesse, come la palestra della scuola elementare “Pasquale Mancini” ancora sprovvista di agibilità, nonostante varie sollecitazioni ed anche una interrogazione ad hoc presentata dal Pdl”.
Fonte: Vincenzo Parabita – Puglia Press