La Pro loco di Crispiano alla sfida della ‘Fantasia’

CRISPIANO – “Il paese delle Cento masserie approda in tv su Canale 5 nel nuovo e sorprendente programma ‘Fantasia’, in onda in prima serata sulla rete ammiraglia Mediaset a partire dal 19 settembre. Conduttori delle quattro puntate previste saranno Barbara D’Urso e Luca Laurenti.
Fantasia sarà una gara tra le venti regioni italiane a colpi di performance. Gli ingredienti principali saranno fisicità, danza, arte, interpretazione, mimo per rappresentare scene di vita quotidiana e della natura”, con fantasia, come il titolo della trasmissione suggerisce. Dal sito di Canale 5, la D’Urso: “È una cosa assolutamente nuova. Andrà in onda il venerdì sera a settembre. Si tratta di una gara tra gente comune, anche famiglie intere provenienti da diverse regioni, che rappresentano scene di vita quotidiana. L’idea parte da un format giapponese, noi lo riadattiamo. Giuro: è molto divertente. Con me ci sarà Luca Laurenti, una spalla perfetta, un genio”.
Quale che sia la fortuna di audience di questo show, la Pro Loco di Crispiano non si è lasciata sfuggire l’occasione di questa specie del mitico ‘Giochi senza frontiere’: rappresenterà la Puglia, in questa avventura televisiva, capeggiata dallo storico presidente dell’associazione locale, Egidio Ippolito. In caso di successo, Crispiano potrebbe ritrovarsi in finale alla sfida del televoto: in premio un’opera di pubblica utilità per il comune vincitore.
Nel comunicato stampa della Pro Loco leggiamo: “E’ una competizione ma anche l’occasione per promuovere uno spirito associativo e comunitario che in comuni medio piccoli rappresenta uno straordinario spaccato dell’Italia contemporanea viva, positiva e propositiva: con questa premessa, il gioco, l’arte diventano occasione di scambio e interazione avvicinando le squadre composte per lo più da giovanissimi provenienti da tutta l’Italia”.
Quaranta i ragazzi crispianesi coinvolti, buone le chance di successo. Il futuro della squadra locale dipenderà anche dal quarantunesimo uomo in campo: gli spettatori a casa.

Fonte: Cataldo Zappulla