In occasione della presentazione del progetto “Sportello Lavoro” del Comune di Crispiano che sarà curato dal Consigliere delegato alle Politiche del Lavoro Sergio Sisto, domenica 28 settembre alle ore 11.00 presso il Cinema-Teatro Comunale si terrà un’assemblea pubblica sul tema: “Il lavoro è vita. Politiche per il lavoro sicuro”. Interverranno Sergio Sisto (Consigliere Comunale delegato alle Politiche del Lavoro), Giuseppe Laddomada (Sindaco del Comune di Crispiano), Gianni Florido (Presidente Provincia di Taranto) e l’ On. Cesare Damiano (ex Ministro del Lavoro, Capogruppo PD della Commissione Lavoro) che nell’occasione parlerà dell’iniziativa nazionale “Carovana per il lavoro sicuro”. Articolo 21, Fnsi, UsiGrai, Arci, Acli, Libera, Anac, Comitato Nazionale per la libertà d’informazione, Tavola della pace, con la collaborazione di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, mondo del cinema, mondo del teatro e della musica, parlamentari provenienti da tutte le aree politiche. Tutte queste componenti hanno aderito alla “Carovana per un lavoro sicuro” il progetto lanciato proprio dall’ex ministro Damiano e da Articolo 21. Un appuntamento e un percorso per l’Italia vittima del lavoro, per ricordare chi è morto e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza. L’iniziativa è stata dedicata al presidente Napolitano per la sua sensibilità straordinaria su questo tema e ai familiari delle vittime. Per anni c’è stato un colpevole silenzio su questo tema, ora la carovana vuole essere un modo per ricordare i luoghi delle stragi sul lavoro. E non è solo un’occasione di denuncia ma anche di proposta, innanzitutto per chiedere l’immediata applicazione delle norme già approvate. La carovana toccherà varie città e il sito internet www.articolo21.info dopo le adesioni del presidente Napolitano, di Claudia Mori e Adriano Celentano e di migliaia di altre personalità del mondo istituzionale e della cultura continuerà a essere un punto di avvistamento, di riflessione, di denuncia e di proposta per sensibilizzare l’opinione pubblica e far sì che questo bollettino di guerra quotidiano sia interrotto.
Fonte: Vincenzo Parabita – Puglia Press