manifestazione “Miss Festa d’Estate 2008”

L’appuntamento più importante del programma di fine estate che si concluderà il 14 settembre in Piazza Madonna della Neve, con la manifestazione “Miss Festa d’Estate 2008” (spettacolo, moda e musica a cui possono partecipare ragazze dai 15 ai 30 anni che si iscriveranno presso la Biblioteca Comunale entro il 10 settembre) presentata dai protagonisti della trasmissione di Tele Norba “Pio e Amedeo”, è la “Sagra du’ diualicchie asquante”. La nota iniziativa che si svolgerà nella frazione di San Simone, è organizzata dall’associazione “Amici da Sempre”, in collaborazione con la Provincia di Taranto, il Comune di Crispiano e la Comunità Montana della Murgia Tarantina.
Il presidente dell’associazione Alfredo De Lucreziis, sottolinea le caratteristiche di questo appuntamento; una “festa di famiglia in cui ognuno, sentendosi a proprio agio ha piacere di incontrarsi, di raccontare le proprie storie, sentendosi parte di una stessa storia. E come ogni festa di famiglia che si rispetti, non mancano la buona cucina, il buon vino e la buona musica. Il peperoncino diventa quindi, il pretesto per portare avanti il nostro impegno associativo, il cui obiettivo è quello di recuperare le tradizioni nelle molteplici espressioni gastronomiche, musicali ed artistiche in genere”.
La “festa dell’uva” programmata dall’Assessore all’Agricoltura del Comune di Crispiano per il 12 prossimo, si terrà la sera successiva con inizio alle ore 19.00, in piazza Madonna della Neve.
Questa esperienza estiva di Crispiano, non nuova, ha sicuramente raggiunto notevoli interessi dei cittadini e forestieri che hanno riempito la piazza e gli altri angoli de “Il Territorio delle Cento Masserie”, senza doversi troppo allontanare.
Tanti gli appuntamenti popolari, ma sicuramente non sono mancati importanti incontri di interesse culturale e musicale come il grande appuntamento con Nico Morelli, con la serata musicale “Pizzica e jazz project”, organizzata dalla Provincia di Taranto, la rappresentazione del romanzo “Terra Nera” alla masseria Calvello; “un’operazione – dice la presidente dr.ssa Marta Caroppo- prodotta dalla Associazione Culturale “traSUDazioni” – realizzata a cura dello stesso autore Giuse Alemanno e del regista Lauro Versari, che ne ha curato anche la regia scenica. L’evento teatrale “Terra Nera” è il primo lavoro della neo-nata Associazione Culturale tarantina “traSUDazioni”, della quale mi fregio di essere il presidente. Siamo un gruppo di professionisti pugliesi-aggiunge Caroppo- accomunati, parafrasando un’espressione usata, talvolta abusata, da un sincero e disinteressato amore per il proprio territorio. Non c’è campanilismo nelle nostre idee ne snobismo intellettuale, quanto piuttosto il sincero desiderio di esplorare il panorama artistico pugliese alla ricerca di lavori originali che, pur conservando la loro spiccata e precipua “meridionalità”, possano essere adattati alla realizzazione di eventi e spettacoli dal vivo di respiro extraterritoriale. Il nostro sguardo è rivolto, in una sorta di impietosa autoanalisi, all’esplorazione – o forse riconoscimento?- delle più profonde ragioni che rendono così significante essere uomo del sud, con tutto il carico di lacerazioni ed incongruenze che questo implica”. Una interessante e innovativa messa in scena, allestita in uno spazio “non teatro”, ha presentato al grande pubblico attento, uno dei romanzi più crudi e significativi della cultura contadina pugliese.
Altri appuntamenti di notevole spessore artistico e culturale sono stati la mostra itinerante di pittura presso la Villa Comunale Giovanni Falcone ove si è svolto un concerto di musica sinfonica (orchestra di fiato Paisiello), organizzata dall’Associazione Culturale Adhara che ha sede presso il Carpe Diem ArtCafè con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Crispiano nell’ambito della collettiva di pittura e arti varie tra i quali l’ “arte di sabbia” di Antonella De Santis di Castellaneta Marina, l’ “arte e microarcheologia industriale “di Mimimo Miccoli di Statte e le “opere povere” di Donato Luccarelli, nostro concittadino; le movimentate serate presso il “Caffè del Borgo” di S. Simone con la rassegna musicale dell’Associazione Suognando e della masseria La Francesca.
La novità di allestire nella villa comunale una rassegna di opere d’arte, è stata molto apprezzata dai numerosi visitatori, i quali hanno avuto anche modo di assistere al gran concerto musicale diretto dal maestro Giuseppe Parabita, in cui sono stati proposti brani lirico-sinfonici spaziando la Mozart a Beethoven, da Puccini a Bellini e da Rossini a Paisiello; brani interpretati dai solisti Antonella Scalone (soprano), Giovani Mazzone (tenore) e il clarinettista Leonardo Di Cursi.
Molto interesse e curiosità ha suscitato anche Antonella De Santis la quale con le sue opere ha presentato, dice Gianni Latronico “roteanti girasoli che giocano con il sole e con la luna su specchi, ceramiche, vetri coloranti sin dall’ingresso di casa, sull’ampio davanzale ed in tutto il suo giardino olezzante di tutti i profumi non solo delle cose genuine, della macchia mediterranea, ma anche delle nobili virtù, piegandosi umilmente a raccogliere sulle spiagge del mondo la fine sabbia candida del deserto, ocracea del mare, gialla delle piramidi, facendone la base dei suoi mandala, per immettervi il carisma, il tantra, il crisma, con segni enigmatici, alfabetici, runici e disegni euclidei di una geometria morbida, più vicina alla sua sensibilità squisita, al suo talento innato, che alla sua mentalità razionale, alla sua lucida logica”.
Curiosità e apprezzamento hanno suscitato anche le opere di Miccoli realizzate con i materiali di risulta, oggetto spesso di discariche abusive, rappresentanti personaggi e oggetti della civiltà contadina.
Originalissima invece è l’arte del nostro concittadino Donato Luccarelli, il quale tra un bagno e l’altro dedica volentieri il suo tempo, a liberare la spiaggia da rifiuti di ogni tipo; ma qualcuna di queste bruttezze ha ispirato il suo estro e con la sua capacità ha dato vita a pregevoli “opere d’arte”, apprezzate da numerosi vacanzieri che frequentano il litorale calabrese. Tra le sue opere si distinguono una bici, una gondola con gondoliere e tu¬risti, uno strano personaggio che sembra un marinaio, dei curiosi animaletti, per¬fino un cantante rock che suona la chitarra. Egli genuinamente racconta di es¬sere un pensionato, ex muratore, agri¬coltore, produttore di vino uso famiglia, un uomo fai da te. Raccoglie ciò che si trova sul litorale sotto gli sco¬gli dopo una mareggiata: tappi di plastica, barattoli, cassette di legno, bottiglie di ve¬tro, parti di sdraio, ciò che resta di vec¬chi ombrelloni e con un pizzico di fantasia li trasforma in divertenti oggetti, ironici personaggi, caricature che sembrano uscite dal mondo dei fumetti. Con il suo lavoro artistico compie un’altra importante opera di ripulitura dei tanti oggetti abbandonati sulle splendide coste della Calabria, in modo incosciente dai “cultori dell’ambiente”.
L’assessore alla Cultura e Turismo Giampiero Ricci, si dichiara soddisfatto del programma attuato in questa sua prima esperienza in un settore impegnativo per la Pubblica Amministrazione, soprattutto per la carenza economica, sopperita dalla collaborazione delle associazioni locali e dalle numerose sponsorizzazioni dei commercianti, ai quali va il ringraziamento del Comune di Crispiano e ai quali da appuntamento al prossimo anno per una nuova estate ancora più ricca e significativa.

Fonte: Michele Annese