Un’estate ricca di eventi, ma carente di acqua, non soltanto per la siccità che ha carettizzata la stagione appena trascorsa, ma anche per le interruzioni di erogazione da parte dell’Acquedotto Pugliese di cui –secondo il capogruppo del Pdl Michelangelo Serio – l’Amministrazione Comunale non si è adoperata sufficiente per prevenire limitare il disagio alla cittadinanza. La nota stampa di Serio dice:“Un’esperienza di sicuro positiva La Festa d’Estate, curata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo, che a Crispiano si avvia a conclusione. Sebbene sia stata presentata come il fiore all’occhiello della nuova giunta Laddomada, la kermesse di appuntamenti che da giugno a settembre ha percorso il paese, ha sì creato nuovo movimento e fermento, ma talvolta ha visto eventi che si sono accavallati, vi è stato il coinvolgimento dei soliti amici, con eventi che anche stavolta si sono prevalentemente consumati nel centro cittadino, con esclusione, anche economica, delle periferie e dei vari esercizi. Gli amministratori già in premessa hanno messo le mani avanti, dicendo che le risorse a disposizione erano poche, almeno rispetto agli anni scorsi, ma i circa 17.000,00 euro spesi per la Festa d’Estate, rispetto a tutte le gravose emergenze che in paese si contano, non sono poca cosa.
I cittadini si chiedono: la scarsezza di risorse in cui oggi versano le casse comunali, cos’è se non la diretta conseguenza di una gestione non oculata del denaro pubblico, da parte degli amministratori di ieri, che sono gli stessi di oggi?”
“Vero è – prosegue la nota – che, al di là delle risorse investite, l’estate a Crispiano sarà ricordata da moltissimi cittadini per l’evento clou che l’ha drammaticamente segnata, la emergenza idrica che si è abbattuta nei giorni più caldi dell’estate, quelli a ridosso del ferragosto, con gravi pregiudizi per molti cittadini costretti a vivere gravi disagi, come efficacemente già sottolineato dal consigliere comunale Pdl Renato Perrini. Non si può, in maniera semplicistica, dare la colpa di tutti i disagi lamentati in quei giorni ad una rete idrica vetusta e scaricarsi di ogni responsabilità. L’Amministrazione Comunale, nei giorni della crisi idrica, è stata gravemente responsabile per la carenza di informazione alla cittadinanza, lasciata letteralmente all’oscuro in ordine ai tempi dell’emergenza, durati ben oltre le prime previsioni. Tutti ricorderanno che è stata fatta girare un’auto che annunciava la mancanza dell’acqua per sole due ore in un’unica giornata. Invece l’acqua è mancata per giorni e giorni con gravi pregiudizi per l’igiene e la vita domestica di migliaia di famiglie, per l’irrigazione dei campi e delle colture, nonché per aziende ed esercizi commerciali costretti a ridurre, fin quasi a sospendere, le proprie attività produttive subendo un rilevante danno economico. I problemi sono continuati con il servizio delle autobotti che hanno determinato situazioni di disparità fra quei fortunati cittadini che si giovavano della vicinanza delle autobotti, ed altri, meno fortunati, costretti a caricarsi secchi e bidoni e trasportare l’ingente peso dell’acqua fino alle rispettive abitazioni. E anche in questo caso, a patire di più sono stati i più deboli e gli anziani. E se con iniziative pur apprezzabili – come la Festa d’Estate – da un lato si tenta di elevare i livelli di ospitalità del nostro paese, dall’altro simili evenienze – come la crisi idrica, ma anche la presenza di topi e il cattivo odore dei cassonetti della spazzatura – soprattutto se mal gestite, rischiano di abbassare fortemente il livello di vivibilità del nostro paese. I cittadini – vogliono sapere chi è preposto alla gestione di siffatte emergenze e lamentano, soprattutto, una carenza di servizi ed anche di informazione che non c’è stata”.
“Causa anche il gran caldo di quest’estate – conclude il capogruppo del Pdl Serio – da troppo tempo non si assiste ad una capillare pulizia delle strade e dei marciapiedi laddove esistono, non escludendo le periferie come spesso accaduto; un puntuale lavaggio e disinfezione dei cassonetti dei rifiuti ed una estesa derattizzazione, per evitare che topi grandi e piccoli facciano capolino anche nel centro cittadino, come capitato nei giorni scorsi, dove qualcuno, meno fortunato, è stato accoppato. Da troppo tempo in paese non si sente l’odore acre della creolina, sinonimo di pulizia e igiene.
Ed infine, in questa caldissima estate non sono mancati incendi grandi e piccoli che hanno lambito il nostro territorio, agevolati dalle erbacce che occupano vasti appezzamenti prospicienti le abitazioni, come accaduto a San Simone, dunque evitabili se solo si fosse apprestata la dovuta cura ad aree dimenticate a sé stesse”.
Fonte: Michele Annese